A cavallo con Cosimo I de’ Medici

Nuove visite guidate dentro al cantiere del restauro della statua equestre in piazza della Signoria

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Un’occasione unica per vedere da vicino la rinascita di una delle principali opere di Piazza della Signoria. Domani si rinnova la possibilità di visitare il cantiere dei lavori di restauro alla statua equestre di Cosimo I de’ Medici, opera bronzea del Giambologna, commissionata da Ferdinando I de’ Medici. Le visite si replicheranno il 13 e 27 gennaio, mentre il calendario degli appuntamenti dei mesi successivi sarà disponibile nelle prossime settimane. Per partecipare è obbligatoria la prenotazione sul portale www.restaurandofirenze.comvisite-didattiche.

Sotto la guida degli esperti di Cooperativa Archeologia, esecutori dei lavori di restauro, cittadini e studenti potranno entrare nella struttura che da qualche tempo circonda la famosa statua equestre, per ritrovarsi faccia a faccia con Cosimo I ed il suo cavallo.

Si potranno vedere i restauratori al lavoro, provare di persona cosa significa stare così vicini ad un’opera d’arte, conoscerne i materiali e capire quali interventi sono stati fatti. Sarà possibile, inoltre, conoscere la storia della statua, scoprire come è stata realizzata e capire come i restauratori riusciranno a riportarla al suo antico splendore. Il percorso si snoda tutto intorno all’opera, aggirandone la base marmorea per raggiungere la cima, attraverso delle scale di cantiere, dove la statua di Cosimo I è stata temporaneamente separata dal cavallo, al fine di eseguire l’intervento di restauro sulle parti in bronzo.

Le visite guidate sono completamente gratuite, su prenotazione obbligatoria e si svolgeranno fino alla fine dei lavori di restauro.

Il restauro della Statua di Cosimo I de’ Medici è stato voluto e commissionato dal Comune e realizzato grazie all’accordo con la maison fiorentina Salvatore Ferragamo S.p.A. che, tramite Art Bonus, ha elargito oltre un milione di euro.

Ad eseguire i lavori è Cooperativa Archeologia, in collaborazione con i restauratori Nicola Salvioli, per le parti in bronzo e Stefano Landi, per il basamento lapideo.

L’accordo con Ferragamo, che ha seguito quello del restauro alla maestosa fontana dell’Ammannati in piazza della Signoria (terminato nel 2019), ha già visto ultimato il restauro della copia in bronzo del David di piazzale Michelangelo e include anche i lavori di restauro dei gruppi scultorei posti sull’arengario di Palazzo Vecchio: l’Ercole e Caco di Baccio Bandinelli, la copia di Giuditta e Oloferne, le statue dei Termini poste all’ingresso di Palazzo Vecchio, la copia del David di Michelangelo, sempre all’ingresso di Palazzo Vecchio.

O.Mu.

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