112 Centrale unica record Urgenza, boom chiamate

Il direttore Lubrani: "È la più grande d’Italia: in Toscana da 9 a 18mila contatti" Decisiva per la gestione l’azione del filtro. La questione della privacy

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Dalla sua attivazione – 9 dicembre 2020 – il Numero unico di emergenza 112 permette di richiedere l’intervento delle forze dell’ordine, dei vigili del fuoco o del soccorso sanitario. Unico il numero per le emergenze, unica la centrale di risposta. Il Nue individua il tipo di emergenza richiesta e la trasferisce alle Centrali Operative di secondo livello: Carabinieri, Polizia, Vigili del fuoco, Emergenza sanitaria. Di questo servizio determinante si è parlato nel primo di tre seminari riservati ai giornalist, organizzato da Prefettura e Associazione Stampa Toscana, presieduta da Sandro Bennucci, che ha moderato l’evento. A ’Emergenza, di cosa ha bisogno? Una corretta comunicazione al cittadino’. Presenti il presidente dell’Ordine dei giornalisti toscani, Giampaolo Marchini, il viceprefetto Grazia La Fauci, il presidente della Corte d’Appello Alessandro Nencini, il questore Maurizio Auriemma, il colonnello dei Carabinieri Andrea Pezzillo, il vicario dei vigili del fuoco, Roberto Gullì. A fare gli onori di casa nella sede di viale Michelangelo Alessio Lubrani, direttore della "Centrale Unica di risposta più grande d’Italia: arrivano le chiamate di 4,5 milioni di utenti dalla Toscana e 2,4 milioni da Marche e Umbria". Solo in Toscana ci sono dalle 9mila alle 18mila chiamate. Toscana al top anche per la rapidità di risposta alle chiamate". Diego Matarrese ha affrontato la Privacy in emergenza, le procedure a tutela dell’utente, il nominativo richiesto per le chiamate di pubblica sicurezza e non per le emergenze sanitarie. Per il Questore Auriemma "l’istituzione della Centrale Unica ha portato benefici agli utenti e agli operatori di Sala Operativa. Nonostante nel nuovo sistema vi sia un passaggio in più nella ricezione della chiamata l’attesa risulta minore in virtù del dimezzamento delle chiamate in entrata".

L’"allarme pizza" – L’importanza della comunicazione tra operatore ed utente è lampante nell’allarme pizza. un codice, conosciuto dagli operatori di Sala operativa: la vittima chiamando il numero di emergenza e fingendo di ordinare una pizza, in realtà fa una richiesta d’aiuto alle Forze di Polizia". Anche per il tenente colonnello Pezzillo "la centrale 112 nue è un importantissimo strumento di coordinamento; consente di gestire al meglio le risorse. E la gestione efficiente delle forze in campo non può che essere il futuro".

g.sp.

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