
FIRENZE
Dall’Arengario di Palazzo Vecchio, un corteo silenzioso si muoverà in direzione di via dei Georgofili.
Alle 1.04, nello stesso momento in cui, trent’anni fa esatti, scoppio l’autobomba, verrà deposta una corona d’alloro in ricordo delle cinque vittime. E’ questo l’apice delle celebrazioni, che proseguiranno anche nella giornata di domani con l’arrivo, nel pomeriggio, del presidente della Repubblica Sergio Mattarella al palazzo di giustizia.
Prima della marcia, che si muoverà da piazza della Signoria a mezzanotte e trenta, l’arengario ospiterà anche, dalle ore 21, alcuni interventi istituzionali e gli spettacoli “Quello che non so“ di Azzurra d’Agostino con Daniela Morozzi, musica di Stefano Cocco Cantini; a cura di Giulia Weber). A seguire “La sincera storia“ di Mackie Messer, un Libero adattamento da Die Dreigroschenoper di Bertold Brecht e Kurt Weill a cura di Antonella Rondinone con Antonella Rondinone (soprano), Maurizio Leoni (baritono), Marco Gerboni, Achille Succi (sax), Martina Dainelli (tromba), Massimo Mondaini (corno), Guido Querci (percussioni), Anna Bellagamba (pianoforte). Regia di Antonella Rondinone. Una produzione del Conservatorio Frescobaldi di Ferrara). Infine la lettura della poesia “Sia detto“ di Mario Luzi con Federico Franchin.