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Tempo Reale Festival 2023: la musica di ricerca attraversa la città

La rassegna itinerante, in programma fino all'8 ottobre, offre un ampio ventaglio di proposte con nuove produzioni internazionali, l'omaggio a Cathy Berberian e il paesaggio sonoro del Parco delle Cascine.

Chris Pitsiokos

Firenze, 26 settembre 2023 - I suoni dell'autunno. Un universo poliedrico, fatto di percorsi e relazioni, luoghi e artisti diversi: è la nuova edizione di Tempo Reale Festival, il contenitore itinerante dedicato alla ricerca e alla sperimentazione sonora in Italia e fuori dai confini. La rassegna - in programma sino all'8 ottobre - è un viaggio fisico e musicale, che attraversa l'improvvisazione e lo sperimentalismo vocale, l'acusmatica e l'elettronica live, spostandosi da Villa Strozzi a Villa Favard, dal Gabinetto Viesseux all'Istituto Francese e la Galleria Frittelli Arte Contemporanea, con incursioni "verdi" in varie tappe al Parco delle Cascine e nel Parco della Misericordia di Borgo San Lorenzo, nell'ambito del format "Suono Giardino". 

Un'occasione speciale per inaugurare nuove collaborazioni, come quelle con il Conservatorio di Musica Luigi Cherubini, protagonista delle giornate dedicate all'acusmatica canadese, e gli Amici della Musica, che presenta all'interno del cartellone del Fortissimo Firenze Festival "Musica Isola", tre progetti per performer elettroacustico in solo all'Istituto Francese. Tra i vari appuntamenti, Ljuba Bergamelli omaggia per la Florence Art Week la musa dell'arte contemporanea del dopoguerra Cathy Berberian, celebrata alla Galleria Frittelli Arte Contemporanea con il recital per voce "A Cathy", sulle note dei maestri del Novecento Luciano Berio, John Cage e Elliott Carter; alla Sala Ferri del Gabinetto Viesseux, spazio invece alla nuova produzione del festival, che sul palco propone l'incontro tra il sassofonista Chris Pitsiokos, Francesco Canavese al live elettronics e Francesco Giomi alla regia del suono. 

L'apertura è prevista domani tra il Conservatorio Cherubini e Villa Favard a Rovezzano in compagnia del compositore canadese di musica elettroacustica Robert Normandeau e del nostro Nicola Giannini, protagonisti dell'incontro pomeridiano moderato da Lelio Camilleri e del concerto serale ideato da Andrea Gozzi, e poi giovedì a Villa Strozzi di un ricco seminario ad ingresso gratuito intitolato "The medium is the space".