REDAZIONE FIRENZE

Firenze, la nuova stagione del Teatro della Pergola: tanti big, da Ozpetek alla Huppert

Sono nove le prime nazionali proposte

Isabelle Huppert

Firenze, 20 giugno 2019 - Il teatro come unione tra presente e futuro perché «il domani è oggi». È stata presentata, in via della Pergola a Firenze, la stagione 2019-2020 del Teatro della Toscana che vede nel Teatro della Pergola il 'capitanò dello spettacolo fiorentino (e nazionale). L'apertura della stagione (11-13 ottobre) è affidata ad un'esclusiva per l'Italia: Isabelle Huppert interprete per Robert Wilson in 'Maty said what she said' di Darryl Pinckney.

Poi Gabriele Lavia dirige e interpreta 'I giganti della montagnà di Pirandello (24 ottobre-3 novembre). La stagione 2019-2020 prevede 13 produzioni e nove prime nazionali tra classici, riletture e drammaturgia contemporanea. Tra gli spettacoli Ferzan Ozpetek porta a teatro le sue 'Mine vagantì (31 marzo-5 aprile).

Grande attenzione anche ai giovani e al ricambio generazionale attraverso il rapporto giovani-maestri: da questo punto di vista è previsto un percorso di approfondimento con Giancarlo Sepe, che porta a ridare vita al suo storico 'The Dubliners'.

«La presentazione della nuova stagione - ha detto Marco Giorgetti, direttore generale della fondazione Teatro della Toscana - è lo stato di un progetto, condividere il livello di lavoro che noi stiamo realizzando sui giovani, su un teatro che si faccia espressione di una comunità. Giovani, rapporti internazionali, lo sviluppo di un reale progetto di creazione del futuro di un teatro possibile: sono queste le novità».

Per il coordinatore dell'area fiorentina Pier Paolo Pacini il concetto è che «tradizione e innovazione non sono opposti, ma due binari paralleli». L'assessore alla cultura del Comune di Firenze Tommaso Sacchi ha parlato della grande «attenzione ai giovani», sottolineando come il Teatro della Toscana «sia un modello»