GIULIO ARONICA
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Sweet Release: Justin Adams e Mauro Durante aprono la seconda edizione di Maratona Live

La rassegna diretta da Francesco Mariotti e Maurizio Busìa inaugura stasera al PARC con il riff inconfondibile del chitarrista britannico e la magistrale tecnica su tamburo a cornice del percussionista erede della tradizione salentina.

Justin Adams & Mauro Durante

Justin Adams & Mauro Durante

Firenze, 6 dicembre 2024 - Corde e tamburi di pace. Sono canti di dolce liberazione le melodie che uniscono il talento di due grandi personalità musicali in una nuova e inedita fusione: parliamo del britannico Justin Adams - infanzia a contatto con i suoni del mondo islamico, adolescenza nel Regno Unito formata tra l'energia grezza del punk e il dub, maturità in sodalizio con Led Zeppelin, Sinead O' Connor e Rachid Taha - e dell'italianissimo Mauro Durante, violinista, compositore e percussionista che alla guida del Canzoniere Grecanico Salentino - fondato nel 1975 dalla sua famiglia - ha reinventato con il suo stile visionario la pizzica, esportando la taranta come la forma di world music nazionale più diffusa a livello mondiale. 

Dopo l'album pluripremiato e celebrato dalla critica "Still moving" e tre anni di tournée a giro per il mondo, il loro viaggio artistico si rinnova con "Sweet Release" - pubblicato lo scorso 18 ottobre per l'etichetta Ponderosa Music Records - e fa tappa finalmente al PARC di Firenze, in occasione dell'apertura della seconda edizione della "Maratona Live", la tre giorni di concerti nel segno della contaminazione musicale firmata da Toscana Produzione Musica per la direzione di Francesco Mariotti e Maurizio Busìa.

Registrato in presa diretta con momenti di pura improvvisazione, il nuovo album si nutre di taranta e rockabilly, estasi Sufi e minimalismo per esplorare temi profondi come la pace interiore, la guarigione e la catarsi: impreziosito dal video della title track girato da Gabriele Surdo, il disco alterna brani originali come la luminosa "Leuca" - pizzica che si avvale della splendida voce di Alessia Tondo del Canzoniere Grecanico Salentino - con la rockeggiante "Ghost Train", la cover dell'inno pasquale "Wa Habibi" - reso famoso dalla diva libanese Fairuz e riarrangiato malinconicamente insieme alla talentuosa cantante marocchina Yousra Mansour dei Bab L' Bluz - con la melodia spirituale "Aurora", scritta e cantata in italiano, ed ispirata da una chiamata alla preghiera ascoltata all'alba in Rajasthan. 

E poi tanti omaggi alla musica popolare pugliese: dall'atmosfera ipnotica e psichedelica di "Santu Paulu" alla pizzica selvaggia "Ithaca Return", guidata dal violino rapsodico di Durante, sino al tributo dell'artista salentino al padre Daniele nella commovente poesia di Vittorio Bodini "Qui non vorrei morire". A seguire, la serata si concluderà con "Tide Corners", l'atteso intreccio di chitarra e voce, brani originali e classici italiani eseguiti da Simone Sansonetti e Ava Alami.