CATERINA CECCUTI
Cosa Fare

Oreficeria fiorentina: un mestiere che rischia di essere dimenticato

Se ne parlerà venerdì 10 maggio nell'incontro "L'oreficeria contemporanea come anima di Firenze", alla presenza degli storici produttori orafi Simone Meli e Fabrizio Torrini, e degli scultori orafi Rosa Canfora e Marco Becattini

La locandina dell'evento

Firenze, 27 aprile 2024 – “L’oreficeria contemporanea come anima di Firenze”, questo il titolo dell’incontro aperto al pubblico che venerdì 10 maggio vedrà tra due storici produttori orafi come Simone Meli e Fabrizio Torrini intervenire sul tema scottante de “l'oreficeria contemporanea a Firenze e la perdita dell’anima della nostra città”. L’incontro, cui parteciperanno anche gli scultori orafi Rosa Canfora e Marco Becattini, sarà coordinato da Niccolò Rinaldi e si svolgerà alle 21 in Via del Trebbio 14/r.

“L’artigianato è un patrimonio che sta scomparendo – è il commento degli organizzatori -. Dobbiamo dargli continuità restituendogli l’importanza che gli compete. Istituire, quindi, una commissione permanente sull’artigianato fiorentino che ne tuteli il marchio e ne promuova lo sviluppo, creare la prima Alta Scuola di Artigianato, realizzare annualmente una “Notte Artigiana” e investire energie per riportare la Mostra dell’Artigianato agli splendori del passato. Perché l’artigianato è un patrimonio che sta scomparendo in quanto nessuna delle nuove generazioni vuol più fare questo mestiere.”