REDAZIONE FIRENZE

'Neo-nomadi e Autoctoni', successo di pubblico

Mostra all’Accademia delle Arti del Disegno

Una delle opere in mostra di 'Neo-nomadi e Autoctoni' del pittore Andrey Esionov

Firenze, 23 aprile 2019 -  Visto il successo di pubblico e l’interesse suscitato dalla mostra “Neo-nomadi e Autoctoni” del pittore Andrey Esionov (Tashkent, 1963), grande acquarellista e maestro dell’arte figurativa russa contemporanea, l’Accademia delle Arti del Disegno ha deciso di ampliare l’orario di apertura della mostra in corso nella Sala delle Esposizioni, in via Ricasoli n.68 (angolo piazza San Marco), a Firenze.

Fino al  28 aprile l’esposizione sarà visitabile con ingresso gratuito nei seguenti orari:  da martedì a sabato: dalle ore 10 alle ore 19. Domenica: dalle ore 10 alle ore 13, lunedì chiuso.

La mostra “Neo-nomadi e Autoctoni”, realizzata con il patrocinio del Comune di Firenze e della Regione Toscana e concepita in collaborazione con l’Accademia Russa di Belle Arti, è curata dal critico Alexander Borovsky. Il titolo della mostra deriva dal ciclo di lavori “Neo-nomadi”, un’analisi dedicata a un evento strutturale che si sta realizzando in ogni parte del mondo: l’umanità in movimento, dai grandi flussi migratori fino al turismo di massa. Questo fenomeno non è visto con lo sguardo di chi accoglie o di chi migra, ma da una prospettiva inedita, quella dall’estraneo che è in grado di coglierne sfumature e paradossi. L’esposizione racconta quindi i mutamenti e le contraddizioni di un’umanità in costante movimento, attraverso 42 opere, tratte da otto diverse serie di acquerelli, con le quali l’artista realizza una riflessione critica, surreale e pungente intorno allo scenario delle metropoli contemporanee e all’umanità che le popola. Andrey Esionov vive e lavora a Mosca, ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti ed è presente in numerose collezioni di musei pubblici a Mosca, San Pietroburgo, Samara, in Uzbekistan e molti altri. Gli acquerelli in mostra rappresentano una selezione di più ampi cicli di opere dell’artista: la serie Ritratti, la serie Gente e Manichini, la serie Riflessi, in cui lo sguardo sulla quotidianità si dispiega su diversi livelli; la serie Game Over dedicata all’infanzia, sospesa tra il gioco e l’innocenza perduta; la serie Horse and Coach, con carrozze trainate da cavalli nei centri storici delle grandi città turistiche, quasi delle cartoline che raccontano il legame tra l’animale e il proprio padrone; la serie Autoctoni, con personaggi di grande intensità immersi in contesti surreali e ironici, e la serie Ode al Cielo, dedicata al rapporto tra l’uomo e la musica. La mostra “Neo-nomadi e Autoctoni” è accompagnata da un catalogo edito da Polistampa con gli interventi critici a cura di Cristina Acidini, presidente dell’Accademia delle Arti del Disegno, Andrea Granchi, presidente della Classe di Pittura dell’Accademia delle Arti del Disegno, Alexander Borovsky, curatore della mostra, e con i contributi scritti di Dario Nardella, sindaco di Firenze, di Eugenio Giani, presidente del Consiglio regionale della Toscana, di Zurab K. Cereteli, presidente dell’Accademia Russa di Belle Arti. La mostra “Neo-nomadi e Autoctoni” rappresenta uno dei principali avvenimenti artistici italiani del 2019 e costituisce la prima tappa di un ciclo di mostre personali volte a far conoscere in Italia l’arte, la ricerca artistica e la poetica di Andrey Esionov. Dopo Firenze, la mostra proseguirà a Roma dove, nel mese di settembre 2019, le opere dell’artista saranno esposte nella splendida cornice del Museo di San Salvatore in Lauro.