MAURIZIO COSTANZO
Cosa Fare

Parte da Firenze la Maratona ferroviaria del Giubileo

Un viaggio nel cuore dell'Italia centrale per scoprire la mobilità dolce passendo da Pisa, Piombino e Follonica

Treno

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Firenze, 28 maggio 2025 –  Un viaggio ferroviario speciale e insolito nel cuore dell'Italia centrale, per scoprire destinazioni fuori dal turismo di massa e conoscere le offerte del territorio per gli amanti della mobilità dolce. Parte il 29 maggio da Firenze, anziché Faenza, la Maratona Ferroviaria 2025 organizzata dall’Alleanza per la Mobilità Dolce Amodo, causa lavori di ripristino della circolazione ferroviaria sulla linea Faentina, dopo le frane e gli smottamenti causati dalle varie alluvioni.

Si tratta di una manifestazione itinerante, arrivata alla sua XI edizione, in cui un gruppo di esperti delle associazioni facenti parti dell’Alleanza per la Mobilità Dolce Amodo – in particolare Kyoto Club, Utp AssoUtenti, Italia Nostra, Associazione Italiana Patrimonio Archeologia Industriale Aipai, Federazione Italiana Ferrovie Turistiche e Museali Fiftm, Associazione Europea Ferrovieri Aec, FederParchi, Legambiente, Osservatorio Regionale sui Trasporti Lazio e Associazione Nazionale Ferrovieri del Genio - percorre lunghi tratti di linee secondarie utilizzando solo treni regionali veloci o metropolitani in un viaggio/ricognizione in cui sono previsti anche incontri con le autorità locali, le associazioni e i comitati.

Quest’anno la delegazione è formata da 14 persone tra cui: Anna Donati, portavoce di Amoo, Massimo Ferrari, presidente Utp AssoUtenti; Gennaro Bernardo in rappresentanza di Aec; Massimo Bottini di Italia Nostra e Aipai; Andrea Ricci dell’Osservatorio Trasporto del Lazio, Flavia Corsano di Italia Nostra.

La manifestazione prende il nome di Maratona ferroviaria del Giubileo perché uno egli eventi clou dell’XI edizione si svolge sul tratto di nuova ciclabile che unisce Monte Ciocci con il Vaticano, utilizzando l’antica infrastruttura del ponte ferroviario delle Fornaci, che un tempo collegava la Santa Sede con la rete ferroviaria italiana.

La prima tappa è a Pisa, dove sono previsti incontri in stazione con le autorità locali per parlare della nuova tramvia che dovrebbe collegare piazza dei Miracoli alla Stazione. Non mancheranno i rappresentanti delle associazioni locali, tra cui Gabriele Del Guerra di Italia Nostra Pisa, per parlare di progetti per nuove ciclabili. È poi la volta di Piombino, dove ad accogliere i maratoneti in stazione sarà il Sindaco Francesco Ferrari. Per le associazioni locali ci saranno anche Alberto Martinelli, urbanista esperto di mobilità sostenibile, e Cecilia Pacini, presidente della Fondazione Villa Romana le Grotte dell'Isola d'Elba, già presidente Italia Nostra Toscana, per parlare della intermodalità treno/traghetto al porto di Piombino.

Si riparte per Follonica dove è prevista la partecipazione all’incontro “Urban Center Follonica: una nuova idea di città”, organizzato dal Comune di Follonica. Qui la delegazione, accompagnata da Barbara Catalani, esperta di archeologia industriale e progettista del museo delle Arti in ghisa nella Maremma Magma, potrà incontrare il sindaco Matteo Buoncristiani e il nuovo assessore alla mobilità, Sandro Marrini, per parlare di mobilità, rigenerazione urbana e verde pubblico. In tutti gli incontri con le amministrazioni locali, l’Alleanza per la Mobilità Dolce presenterà il dossier Futuro Sospeso sulle 40 linee ferroviarie sospese in Italia, che potrebbero essere riattivate con investimenti contenuti e portare importanti benefici alle popolazioni residenti nelle aree interessate. Oltre 1200 km di linee ferroviarie che attendono di riprendere il servizio ordinario passeggeri o almeno il servizio turistico con i treni storici.

Tra le linee inserite nel dossier, la Cecina-Volterra, sospesa nell’estate del 2012 per mancanza di materiale rotabile, riattivata nel dicembre 2013 per essere di nuovo sospesa sette anni più tardi e nonostante i molteplici lavori di manutenzione eseguiti. Il Consiglio della Regione Toscana ha deliberato un documento che impegna la Giunta a ripristinare il servizio. In favore del treno si sono espressi numerosi associazioni, con Sos Volterra e Pro Loco Saline in testa.

Dopo il pernottamento a Follonica, nella giornata di venerdì 30 maggio, la maratona punta su Civitavecchia per un incontro con Raimondo Chiricozzi del Comitato per la riapertura della Civitavecchia-Orte e con l’Ente portuale per l’interscambio con i traghetti e soprattutto con le navi da crociera. Successivamente la delegazione prendere un treno locale che ferma a Roma San Pietro dove percorrerà a piedi Via Nicolo V fino alla passeggiata del Gelsomino, la nuova ciclabile che collega la Stazione di San Pietro col Vaticano. Da lì la manifestazione ritorna verso Monte Ciocci, percorrendo la galleria Villa Albricci. completamente riqualificata, e il Viadotto delle Fornaci che supera valle Aurelia sotto la guida di Francesco Santarsia, della direzione generale di Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. È poi la volta della perlustrazione delle opere del Grab realizzate in Via di San Gregorio con l’illustrazione del progetto da parte di Angelamaria Verdi del Servizio Ciclabilità di Roma Mobilità. Infine, da Roma Termini con treno regionale veloce si punta su Formia-Gaeta dove anche in questo caso è previsto un incontro con le associazioni che sostengono la riapertura della breve, ma strategica linea Formia - Gaeta (oltre che della linea per Terracina). Il terzo giorno partenza per Napoli Mergellina per visitare le stazioni della linea metropolitana 6 e la nuova stazione del Centro Direzionale con la guida di esperti dell’Azienda Napoletana Mobilità Anm.

Al termine, verranno raccolte le schede che registrano le impressioni dei 14 partecipanti alla Maratone in una mappa emozionale del percorso, per raccontare in modo innovativo e per immagini le impressioni di un viaggio lungo tre giorni sul Tpl.