GIULIO ARONICA
Cosa Fare

Many possible cities, alla Manifattura Tabacchi il festival della rigenerazione urbana

La quinta edizione della tre giorni ideata da “Lama-Impresa Sociale” porta alla Manifattura Tabacchi sessantaquattro speaker nazionali e internazionali a discutere di innovazione sociale, ambiente e cultura

Da sinistra Andrea Giorgio, Gabriele Gori, Cosimo Guccione, Francesca Mazzocchi

Da sinistra Andrea Giorgio, Gabriele Gori, Cosimo Guccione, Francesca Mazzocchi

Firenze, 25 settembre 2023 - Dentro e oltre. Guardare dentro la città, con il suo tessuto di amministratori, imprenditori, operatori culturali, accademici e terzo settore. Ed andare oltre, allungando la visione verso l'area metropolitana e appenninica. L'obiettivo è comune: costruire uno sviluppo inclusivo e sostenibile. Di questo e di altro si parlerà nel corso della quinta edizione di Many Possible Cities, la tre giorni in programma da giovedì a sabato alla Manifattura Tabacchi: la rassegna è un'occasione speciale per confrontarsi sulle sfide del nostro tempo, dalla rigenerazione urbana e territoriale all'innovazione sociale e culturale fino all'attivismo climatico.

A fare gli onori di casa, la presidente di LAMA Impresa Sociale, Francesca Mazzocchi, che snocciola numeri significativi: "Sessantaquattro speaker nazionali e internazionali, undici partner, sette talk e quattro workshop, oltre a laboratori per bambini e l'anteprima della mostra 'A dimora' a cura della prima residenza d'artista della Montagna Fiorentina: è il palinsesto di un percorso che abbraccia uno sguardo ampio e plurale, coinvolgendo pubblica amministrazione, stakeholder, terzo settore e attivisti del clima per discutere dei modelli di sviluppo delle città e dei territori".

Un progetto che accanto al contributo di ANCI Toscana e numerose associazioni - Lo Stato dei Luoghi, Urbanpromo, Carbonsink, Skatchin, PPAN e Compagnia delle Foreste - ha incrociato l'interesse della Fondazione Cassa di Risparmio, "impegnata da anni a sostenere la sostenibilità ambientale, le comunità energetiche e la valorizzazione del patrimonio artistico e dei servizi culturali e ricreativi - ricorda il direttore generale Gabriele Gori - Il festival offre l'opportunità di continuare a fare rete attraverso un approccio multidisciplinare e modalità di approfondimento in grado di stimolare la partecipazione delle nuove generazioni".

E sono proprio i giovani i principali destinatari di un format che "raccoglie tutte le anime della città, mettendo a confronto tra loro e con i ragazzi personalità provenienti da mondi diversi per immaginare la città di domani - concludono l'assessore all'ambiente Andrea Giorgio e quello alle politiche giovanili Cosimo Guccione - Abbiamo appena lanciato l'iniziativa 'Firenze per il clima' proprio per incentivare la partecipazione dal basso ai processi di rigenerazione urbana e transizione ecologica, e questa tre giorni sarà un ulteriore momento di dialogo e confronto per riflettere sulle ricadute economiche, sociali e culturali".