
La direttrice Elisabetta Nardinocchi
Firenze, 19 aprile 2018 - Nuovi capolavori dal fondo del Museo Horne nella mostra «Raffaello, Rubens, Tiepolo. Studi d’Autore dal ‘500 al ‘700» aperta fino al 31 luglio. Promossa dalla Fondazione Museo Horne con il contributo della Fondazione CR Firenze, l’iniziativa propone 21 capolavori: i fogli seguono un ordine cronologico lungo tre secoli, dal Cinquecento al Settecento, e rimandano a prestigiose commissioni: dagli affreschi delle Stanze Vaticane alla decorazione del Salone dei Cinquecento, da luoghi di culto a dimore nobiliari.
La mostra, presentata dal presidente della fondazione Horne Antonio Paolucci e dalla direttrice Elisabetta Nardinocchi , comprende tutti i disegni di Raffaello e fogli di Giorgio Vasari, Ludovico Carracci, Federico Barocci, Peter Paul Rubens, Pietro da Cortona e Giambattista Tiepolo. Dal rapido schizzo a forme più complesse e raffinate, dal primo abbozzo allo studio preparatorio, dal dettaglio alla più articolata impostazione compositiva, ogni disegno testimonia di peculiarità stilistiche d'autore ed evoca il gusto e gli interessi di Herbert Horne, raffinato esteta e colto studioso.
"L’occasione felice di questa primavera fa emergere - ha detto il Presidente della Fondazione Museo Horne, Antonio Paolucci - due considerazioni. La prima riguarda la rinnovata consapevolezza dell’importanza del fondo grafico Horne, un giacimento di cui non saranno mai abbastanza apprezzate la varietà e la qualità. La seconda è un impegno, che è anche promessa. Occorre arrivare quanto prima alla pubblicazione scientifica della raccolta grafica che Herbert Percy Horne seppe raccogliere con tanta intelligenza e capacità di discernimento".
La catalogazione del fondo grafico, recentemente conclusasi, ha permesso di approfondire la natura e la funzione di gran parte dei fogli Horne, tra i quali si distingue un consistente gruppo di disegni preparatori impiegati da pittori e scultori nel processo di realizzazione delle loro opere e di interessanti studi derivati da modelli antichi o da grandi maestri. Tra i disegni scelti figurano tre opere di Raffaello per gli affreschi delle Stanze Vaticane, tra cui lo studio preparatorio ‘Gruppo di dignitari laici ed ecclesiastici per la 'Giustificazione di Leone III'' solo recentemente restituito al catalogo del maestro urbinate.
Del nucleo raffaellesco in mostra fanno parte anche il foglio raffigurante la ‘Testa di Musa’ e quello con la ‘Visione di Ezechiele’, disegno ritoccato da Rubens, legato all'omonimo dipinto di Raffaello alla Galleria Palatina di Firenze. Il pubblico potrà apprezzare anche opere mai esposte al Museo Horne, come i ‘Santi domenicani’ di Giorgio Vasari o la ‘Figura di un barcaiolo’ di Ludovico Carracci, restaurato per questa esposizione. La mostra è visitabile insieme al biglietto del museo (intero 7,00, ridotto 5,00). Per prenotazioni e informazioni : 055 244661 o mandare un’email a [email protected].. Gli orari sono dalle 10:00 alle 14:00, comprese le domeniche, salvo il mercoledì, giorno di chiusura del museo.
Visite guidate gratuite il sabato alle 11, dietro prenotazione. Aperture straordinarie su richiesta. La mostra è corredata da un catalogo curato da Elisabetta Nardinocchi e Matilde Casati con prefazione di Antonio Paolucci (Editore Sillabe di Livorno, 88 pagine, 2018).