Giulio Aronica
Cosa Fare

"Il posto giusto": gli ospiti di San Patrignano protagonisti al Teatro Puccini

Synlab e San Patrignano portano in scena il 14 maggio con il patrocinio del Comune di Firenze lo spettacolo itinerante dedicato alla rinascita dopo la tossicodipendenza.

da sinistra: Roberto Cagliero, Anna Maria Carletti, Nicola Armentano, Emanuele Domingo

da sinistra: Roberto Cagliero, Anna Maria Carletti, Nicola Armentano, Emanuele Domingo

Firenze, 7 maggio 2024 - Giganti contro formiche. Che lavorando insieme possono combattere una rete - quella della droga - che sistema i suoi uomini ad ogni angolo delle città, dalle scuole ai parchi pubblici. E' una sfida temeraria, che unisce la Comunità di San Patrignano, Synlab e l'associazione "Gruppo 13 contro la droga" presieduta da Anna Maria Carletti, verso un obiettivo comune: creare un argine educativo fra i giovani attraverso la cura, la riabilitazione e... il teatro. 

Perché la salute è cultura, ed educare alla prevenzione con l'arte, portando sul palcoscenico chi ha vissuto la tragedia della dipendenza sulla propria pelle, è un monito necessario rivolto ai genitori e ai ragazzi, agli educatori e alle istituzioni, rispetto alla sottovalutazione di un problema che riguarda ormai un giovane su quattro tra i quindici e i ventiquattro anni. Parte quindi dal commovente racconto di una ragazza arrivata giovanissima a San Patrignano, dai suoi pensieri, sogni e paure, lo spettacolo "Il posto giusto", che arriva il 14 maggio - e la mattinata successiva nelle scuole secondarie della città - al Teatro Puccini - ingresso libero fino ad esaurimento posti - con il patrocinio del Comune di Firenze e la regia di Pascal La Delfa, autore teatrale e direttore artistico della onlus "Oltre le parole". 

"Quella con San Patrignano è una lunga amicizia che va avanti da oltre dieci anni - spiega Emanuele Domingo, ESG manager di Synlab, la multinazionale leader europeo della medicina da laboratorio e della diagnostica che esegue gratuitamente le analisi per gli ospiti della comunità sprovvisti di assistenza sanitaria - E non potevamo che scegliere Firenze, sede di diversi nostri presidi e iniziative, e da sempre culla della solidarietà e dell'inclusione, per sviluppare la nostra visione fondata sull'integrazione dei percorsi di cura e riabilitazione con la cultura della prevenzione". 

"Ogni anno incontriamo oltre cinquantamila studenti accanto ad adulti e genitori per parlare di educazione e recupero dalle tossicodipendenze - sottolinea il consigliere delegato di San Patrignano Roberto Cagliero - Spesso siamo portati a credere che la droga sia un problema di altri, per questo vogliamo raccontare attraverso lo spettacolo esempi che possono far riflettere sul tema, perché l'unica cosa davvero stupefacente non è la dipendenza, ma l'autonomia di ciascuno di noi". 

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