
La presentazione a Palazzo Vecchio
Firenze, 16 dicembre 2022 - Ripercorrere la storia dell’uso della pietraforte e della pietra serena, due delle tradizionali pietre da costruzione e decorazione utilizzate per la realizzazione dei principali palazzi del centro storico di Firenze. Nascono con questo obiettivo due nuovi episodi del format ‘Geositi e natura in Toscana’, che hanno ricevuto il patrocinio del Comune di Firenze e la collaborazione dal dipartimento di Scienze della terra dell’Università di Firenze, all’interno dell’accordo quadro tra Ordine dei Geologi della Toscana e Università di Firenze.
Il format, nato dalla collaborazione tra Ordine, Fondazione Geologi della Toscana e Stefano Farinelli, geologo e divulgatore di tematiche ambientali, si propone di coinvolgere quante più persone possibile, nella scoperta delle scienze della terra. Stavolta la tappa è nel centro storico di Firenze, focalizzando l’attenzione sulla presenza della pietraforte e delle arenarie del macigno (meglio conosciuta come pietra serena) all’interno del patrimonio architettonico fiorentino. I video evidenziano le caratteristiche geologiche di questi materiali e approfondiscono la peculiarità della provenienza da cave situate nelle aree limitrofe.
“Un progetto che si sposa bene con l’impostazione che abbiamo dato ai nuovi strumenti urbanistici che andremo a breve ad approvare e con il nuovo Piano di gestione Unesco - ha detto l’assessore all’urbanistica Cecilia Del Re -, perché va nella direzione di non solo di tutelare il centro storico di Firenze, ma anche di valorizzare sempre più gli aspetti insoliti e meno conosciuti di questo patrimonio. Un lavoro che ha anche l’obiettivo di condividere con un pubblico più ampio rispetto a quello degli addetti ai lavori la storia dell’uso delle tradizionali pietre da costruzione e decorazione usate per la realizzazione dei più bei palazzi di Firenze, anche in un’ottica di promozione del nostro territorio più sostenibile”.
“Valorizzare il patrimonio geologico e diffonderne la cultura è un compito che il nostro Ordine porta avanti da anni – ha aggiunto il presidente dell’Ordine dei geologi della Toscana Riccardo Martelli -, insieme a una proposta di legge regionale per la tutela del patrimonio geologico, promossa nel corso del 2021, volta a riconoscere il pubblico interesse nella tutela, protezione, conservazione e valorizzazione della geodiversità regionale. Anche in questo prosegue l’impegno dell’Ordine dei geologi della Toscana e della Fondazione dei geologi della Toscana”. “L'obiettivo di questi nuovi episodi è rimarcare l'enorme importanza degli elementi geologici nella comunità fiorentina per la costruzione e l’abbellimento di strutture patrimonio dell'umanità – ha spiegato Stefano Farinelli –. La pietra forte è stata approfondita nel complesso di Palazzo Pitti con le sue imponenti mura esterne, passando quindi ad un’area estrattiva poco al di fuori del centro storico. La pietra serena invece è stata osservata nei leoni di fronte al museo Marino Marini, proseguendo poi nei pressi di Fiesole attraverso una vecchia area estrattiva incastonata nel bosco di conifere e latifoglie”.
Niccolò Gramigni