Vicchio (Firenze), 29 agosto 2023 - Cinque giorni fitti di appuntamenti, da mercoledì 30 agosto a domenica 3 settembre, per vivere la "Fiera Calda" a Vicchio e gli ultimi giorni d’estate; cinque giorni con la tradizionale Fiera del Bestiame, la rassegna “Vicchio dei Lettori”, il Simposio di scultura in legno Appenninia, la Fattoria, oltre a musica, cultura, eventi, gastronomia, mercatini e stand di vario genere e tanto altro ancora. E tra gli ospiti di questa edizione spiccano Francesco Guccini e Gio Evan. Come sempre, il via sarà con la Fiera del Bestiame, che si terrà il 30 agosto negli spazi del “pratone” di Ponte a Vicchio e andrà avanti per due giorni con stand di allevamenti, mezzi agricoli d’epoca, dimostrazioni, giochi equestri. Dal 31 agosto nel centro storico la Fiera Calda che si presenta così nell’allestimento: street food in piazzetta Levante, concerti ed eventi al parco della Rimembranza, il mercato e la Fattoria con mostra zootecnica e ristorazione in piazza della Vittoria, concerti e ristorazione in piazza Giotto, artisti in mostra e presentazioni di libri in piazzetta Dante, associazioni in via Benvenuto Cellini, l’Aia con produttori agricoli e vinicoli, mercatini-scuola diffusa-mercatini artigiani e lobbisti, il Granaio con eventi culturali. C’è molto attesa per la partecipazione di un grande artista come Francesco Guccini che sarà a Vicchio all’interno della rassegna “Vicchio dei Lettori”, per un incontro col pubblico giovedì 31 agosto, alle ore 21, e parlare in particolare del libro “Tre cene”. L’appuntamento culturale si tiene all’interno della rassegna “Vicchio dei Lettori” (festival ‘Città dei Lettori’ a cura di Fondazione CR Firenze e Associazione Wimbledon APS con la direzione di Gabriele Ametrano, patrocinio di Ministero della Cultura, del patrocinio e sostegno di Regione Toscana e Comune di Vicchio). Il cantautore e scrittore emiliano parlerà del libro, con Paolo Fabrizio Iacuzzi in collaborazione con il Premio Letterario Internazionale Ceppo: tre storie, un coro di voci riunite in osteria per cogliere l’attimo fuggente di una serata tra amici, dagli anni Trenta, con la loro fame e la loro energia, fino alla soglia disillusa del nuovo millennio, passando dalle speranze dei Settanta, gli amici scherzano, ricordano, litigano, s’innamorano intorno a una tavola imbandita. “Come Comune - spiega il sindaco di Vicchio Filippo Carlà Campa - siamo davvero onorati della presenza di Francesco Guccini. Un artista a trecentosessanta gradi, che ha fatto sognare intere generazioni e che anche nelle sue vesti di scrittore continua a catturare l’attenzione del pubblico. La nostra gioia è grande perché ci troviamo davanti non solo a un grande artista, ma anche a una persona che non ha mai nascosto il suo impegno sociale. E questo è tanto più importante a Vicchio in queste ore nelle quali si parla tanto di accoglienza dei migranti. Mi ricordo un’intervista del 2020 in cui il cantautore alla domanda su cosa mancasse alla politica per affrontare in maniera efficace il tema dei migranti rispose ‘io mi chiederei cosa manca alla gente, perché certe forze politiche basano le loro azioni su questo tema su ciò che pensa la gente: se da un’analisi demoscopica emerge che la gente la pensa in un certo modo, loro agiscono di conseguenza, ma questa non è politica, è populismo’ “. “Senza dimenticare - conclude il primo cittadino vicchiese - il bellissimo brano ‘Migranti’, contenuto nell’album uscito nel 2020 in cui il grande cantautore affronta il tema con parole toccanti”. Maurizio Costanzo
Cosa FareMugello, Fiera Calda al via. Francesco Guccini apre "Vicchio dei Lettori"