Firenze vista dai giardini in fiore: tornano i percorsi alla scoperta della città

Cinque appuntamenti dal 5 al 26 maggio, ecco gli itinerari

La Firenze dei giardini: scattano le visite guidate

La Firenze dei giardini: scattano le visite guidate

Firenze, 29 aprile 2024 — I giochi d’acqua delle fontane del centro storico, i colori e i profumi dei più bei giardini della città, la riscoperta di un grande classico come il museo del Bargello e l’appuntamento speciale in occasione del 450esimo anniversario dalla morte di Giorgio Vasari: sono questi gli appuntamenti al centro della nuova proposta di maggio di EnjoyFirenze, la rassegna di visite guidate curata da Cooperativa Archeologia, con itinerari per scoprire luoghi meno noti della città e non solo.

Cinque appuntamenti a Firenze e ad Arezzo, dal 5 al 26 maggio, tra i sentieri dei giardini dell’Iris, delle Rose e di Boboli e le sale del Bargello, uno dei primi musei nazionali fiorentini dell’Italia Unita inaugurato nel 1865, fino a un percorso tra le strade fiorentine per riscoprire le fontane più belle ed uno sulle orme del Vasari. Si inizia domenica 5 maggio (ore 9,30) con “Riscopriamo un grande classico - Il Museo del Bargello”, una visita all’esposizione che si snoda su tre piani dell’imponente Palazzo del Bargello che, dalla metà del XII secolo, ha ospitato il Capitano del Popolo di Firenze, il Podestà e il Consiglio di Giustizia.

Il Palazzo tra il XIV ed il XV secolo ha subito numerose modifiche e ampliamenti, che ne hanno alterato la struttura originale ma non hanno modificato il suo aspetto imponente e severo, ancora oggi evidente nel bel cortile, nel balcone e nel grande salone al primo piano dove ora sono ospitate le opere di Donatello.

Nel tempo il museo, oltre ai capolavori del Rinascimento come quelli di Donatello, Luca della Robbia, Verrocchio, Michelangelo e Cellini, si è arricchito con prestigiose raccolte di “arti minori”, provenienti in parte dalle collezioni medicee e in parte da donazioni di privati. Si prosegue sabato 11 maggio (ore 17) con “Giardini a primavera: il Giardino dell’Iris e il Giardino delle Rose”.

Partenza dal piazzale Michelangelo sotto la statua del David con una suggestiva passeggiata per affacciarsi sulla città, immersi nei colori degli iris e nel profumo delle rose. Il Giardino dell’Iris ha la sua sede naturale proprio a Firenze per il legame che la città ha sempre avuto nella storia con questo fiore, che compare anche nel suo gonfalone.

Il Giardino delle Rose, progettato dal Poggi per Firenze Capitale, ospita circa mille varietà del fiore da cui prende il nome; in questo luogo incantato è conservata una collezione en plein air di sculture dell’artista belga Jean Michel Folon. E ancora domenica 19 maggio (ore 10) “Miti e storie nel Giardino di Boboli”: si parte dall’ingresso di via Romana, davanti agli Horti di Annalena per una passeggiata nel Giardino dei Principi, tra magiche composizioni di alberi, aiuole e fiori, alla scoperta dell'incanto di antichi miti che lì ancora si sussurrano.

Una proposta per grandi e piccini alla scoperta di questo parco meraviglioso nato come giardino granducale di Palazzo Pitti, uno dei più importanti esempi di giardino all’italiana, la cui vasta superficie verde, suddivisa in modo regolare, costituisce un vero e proprio museo all'aperto, popolato di statue antiche e rinascimentali, ornato di grotte, prima fra tutte quella celeberrima realizzata da Bernardo Buontalenti, e di grandi fontane, come quella del Nettuno e dell’Oceano: il tutto inserito in una serie di terrazze, viali e vialetti, vedute prospettiche con statue, sentieri, radure, giardini recintati e costruzioni, in un'inesauribile fonte di percorsi curiosi e scenografici che consentono di cogliere appieno lo spirito della vita della corte medicea.

Evento speciale quello di sabato 25 maggio (ore 16) “Aspettando Vasari a spasso nella sua città”: partenza da Piazza Guido Monaco presso la statua al centro della piazza per scoprire il celebre pittore, architetto e “primo” storico dell’arte Giorgio Vasari.

Nato ad Arezzo nel 1511, raggiunse l’apice della sua fama al servizio di Cosimo I. Quest’anno si celebrano i 450 anni dalla sua scomparsa, avvenuta a Firenze il 27 giugno 1574. Il percorso si snoda tra le opere che ha lasciato nella sua città natale, in giro per le chiese e le piazze come la Badia delle Ss. Flora e Lucilla, la chiesa della SS. Annunziata, la Piazza Grande e il Duomo.

Conclusione domenica 26 maggio (ore 10) con “Le fontane del centro storico” che, partendo da Piazza Santissima Annunziata dal monumento equestre a Ferdinando I de Medici, propone un itinerario sul filo dell’acqua. Le fontane sono, oltre che elemento utile ai cittadini e ai turisti, un importante strumento di decoro urbano, se non opere d'arte esse stesse. Firenze è infatti costellata da bellissime fontane antiche e moderne, preziosi manufatti d’arte e di arredo urbano legati all’acqua, che da secoli impreziosiscono strade e piazze, ville e parchi pubblici. Durante il tour si racconteranno le loro storie, si scopriranno gli autori e i soggetti che esse raffigurano, in un percorso freschissimo e artistico. Tutti gli appuntamenti sono a pagamento e su prenotazione obbligatoria allo 055-5520407 o a [email protected].

Maurizio Costanzo 

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