MAURIZIO COSTANZO
Cosa Fare

Firenze, tutti pazzi per il teatro urbano. Walking thérapie segna il tutto esaurito

A giugno l’evento itinerante e interattivo che ha come scenografia la città e i suoi abitanti

Walking thérapie

Walking thérapie

Firenze, 25 maggio 2024 - A più di una settimana dall’inizio, già è tutto esaurito per tutte le repliche di Walking thérapie, l’evento itinerante e interattivo dal 3 all’8 e dal 10 al 15 giugno, ore 21, che ha come scenografia la città di Firenze e i suoi abitanti, con Gregory Eve, Luca Avagliano su testo e regia di Nicolas Buysse, Fabrice Murgia, Fabio Zenoni. È attiva una lista di attesa, per eventuali disponibilità e future informazioni. Partenza dal Quinoa-Zap (vicolo Santa Maria Maggiore 1, angolo via De’ Vecchietti); gli spettatori dovranno essere muniti documento di identità, borse non ingombranti, scarpe comode. Si consiglia di arrivare al punto di ritrovo tra le 20:30 e le 20:50 per il ritiro delle cuffie e degli sgabelli. L’evento teatrale delle ultime estati fiorentine ritorna per allietare chi non l’ha ancora visto, ma ne ha sentito parlare, e chi l’ha già visto, ma vuole rivederlo con altri amici e in altre condizioni: perché ogni replica di questo spettacolo non è mai la stessa. Walking thérapie è il divertente format di teatro urbano creato nel 2015 per il Festival Off di Avignone da tre estrosi teatranti belgi, Nicolas Buysse, Fabrice Murgia e Fabio Zenoni, i quali sono successivamente scesi a Firenze, chiamati dal Teatro di Rifredi, per produrre questa versione italiana dello spettacolo, che ha ottenuto uno straordinario successo di pubblico e di critica. La Walking thérapie italiana, giunta alla sua settima edizione, è nata nel 2018 per celebrare la nascita della tramvia che collega Scandicci a Rifredi, lasciando letteralmente allibiti i suoi ignari passeggeri, per poi trasferirsi nel Centro Storico della città, insinuandosi allegramente tra i turisti e i distratti frequentatori delle calde serate fiorentine, per poi approdare anche a Milano all’ombra della Madonnina. Gli spettatori/pazienti (massimo 50 a replica) vengono muniti alla partenza di cuffie che, grazie a un particolare dispositivo sonoro, li isoleranno dal resto del mondo reale, per farli entrare in una dimensione parallela in cui ascolteranno solo le parole e i suoni manipolati dai due conduttori, proponendosi così in maniera estraniata e a volte grottesca agli occhi dei passanti reali. Ogni angolo di strada, ogni finestra, ogni persona incontrata, ogni piccolo evento accidentale può diventare l'oggetto – divertente o imbarazzante – dell'inventiva dei due abili attori/improvvisatori: Gregory Eve e Luca Avagliano, due giovani attori fiorentini che, passati dalle più disparate esperienze performative, dalla conduzione in radio all’Accademia d’Arte Drammatica, dal musical alla prosa d’autore, dal comico al drammatico, hanno trovato un terreno comune nel campo dell’improvvisazione teatrale nel quale eccellono e che li rende particolarmente idonei a questo progetto. Inizialmente Walking thérapie si propone come una camminata terapeutica di gruppo lungo le vie dell'inferno urbano per liberare i partecipanti dalle catene delle proprie paure interiori. Peccato che proprio uno dei due conduttori, ex paziente ora guarito, proposto dal terapeuta/santone come esempio della riuscita del suo metodo psicofisico, subisca nell'arco del percorso un'inarrestabile involuzione, che lo porterà al tracollo sia personale che di tutta la terapia. Così, il cammino iniziatico verso la formula della felicità, infarcito di citazioni e teorie farlocche, si trasforma più semplicemente in un'esilarante passeggiata dove si marcia, si parla, si canta, si ride. Maurizio Costanzo