MAURIZIO COSTANZO
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Firenze, Riccardo Bisatti dirige l'Ort nel concerto dedicato a Sostakovic

Il 5 febbraio al Teatro Verdi, solisti il soprano Alessia Panza e il basso Adolfo Corrado

Riccardo Bisatti

Riccardo Bisatti

Firenze, 2 febbraio 2025 - Dal lirismo di Barber alla drammaticità di Sostakovic: Riccardo Bisatti torna a dirigere l'Orchestra della Toscana. Solisti il soprano Alessia Panza e il basso Adolfo Corrado. Al Teatro Verdi di Firenze risuona dunque un viaggio tra natura e morte: il giovane direttore Riccardo Bisatti, 24 anni, guiderà l’Orchestra della Toscana in un programma di rara intensità emotiva, affiancato dal soprano Alessia Panza e dal basso Adolfo Corrado. L’appuntamento è fissato per il 5 febbraio a Firenze e il 6 a Livorno. Il programma si apre con l’Adagio per archi di Barber, un brano che richiama la serenità della natura ispirandosi a un passo delle Georgiche di Virgilio – il mormorio di un ruscello che disseta i campi arsi. Questo capolavoro, divenuto simbolo del repertorio colto americano, fu diretto per la prima volta da Arturo Toscanini a New York nel 1938, segnando l’inizio della sua fama internazionale A seguire, nel cinquantenario della morte, la Quattordicesima Sinfonia di Sostakovic, composta nel 1969 durante l’era Breznev, affronta il tema della morte con uno sguardo spoglio e tragico. La partitura, scritta per orchestra d’archi, percussioni e due voci soliste, riflette una visione cruda e ineluttabile della morte, priva di qualsiasi consolazione. Come dichiarò lo stesso Sostakovic alla prima esecuzione pubblica: “La morte aspetta tutti noi, e per questo non vedo nulla di buono alla fine della nostra vita. Questa Sinfonia è un addio, un testamento. Ma voi che ascoltate, uscendo di qui, dite a voi stessi che la vita è meravigliosa!”. La sinfonia, in aperto contrasto con l’ottimismo imposto dal realismo socialista, si basa su undici poesie musicate in russo. I testi appartengono a Federico García Lorca, ucciso durante la guerra civile spagnola; Guillaume Apollinaire, una delle voci più potenti del surrealismo; Vil’gel’m Karlovic, esiliato in Siberia dopo l’insurrezione decabrista del 1825; e Rainer Maria Rilke. Protagonisti di questa intensa serata saranno Alessia Panza, giovane soprano bresciano di 26 anni con già importanti collaborazioni internazionali, tra cui la Filarmonica di Vienna e la Filarmonica di Berlino, e Adolfo Corrado, basso di consolidata carriera. Sul podio, Riccardo Bisatti, un direttore di grande talento, già primo direttore ospite dell’Orchestra “Rossini” di Pesaro e figura sempre più presente nelle principali stagioni musicali italiane. Un’esperienza musicale imperdibile, dal lirismo contemplativo di Barber alla riflessione esistenziale di Sostakovic. Appuntamento mercoledì 5 febbraio alle ore 21 a Firenze al Teatro Verdi e giovedì 6 febbraio alle ore 21 a Livorno al teatro Goldoni.