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Firenze, la Sala Callas del museo Zeffirelli diventa immersiva

Le arie cantate dalla Divina accompagnano l'animazione di foto e bozzetti custoditi nell'Archivio Zeffirelli

Firenze, la Sala Callas del museo Zeffirelli diventa immersiva

Firenze, la Sala Callas del museo Zeffirelli diventa immersiva

Firenze, 18 ottobre 2024 - A pochi mesi dall'inaugurazione della sala 8 in cui è accolta la nuova Sala Immersiva Multimediale, la Fondazione Zeffirelli compie un ulteriore passo verso la digitalizzazione e verso il coinvolgimento dei visitatori. Le pareti della sala 2, dedicata a Maria Callas, sono infatti animate dalla proiezione di foto di scena, foto di backstage e bozzetti realizzati da Franco Zeffirelli in occasione della collaborazione col grande Soprano. In particolare sono stati inseriti nell'animazione immersiva della sala (della durata di circa 10 minuti) i quattro tra i lavori più significativi che il Maestro realizzò al fianco di Maria Callas: il Turco in Italia alla Scala nel 1955, la Traviata di Dallas del 1958, la Tosca del 1964 al Covent Garden e la Norma del 1964 all'Opera di Parigi. Il progetto fa parte della serie di investimenti decisi dal Presidente della Fondazione Zeffirelli, Pippo Zeffirelli, volti a facilitare la fruizione e la comprensione del museo che tra le sue mura accoglie i bozzetti, i costumi, i modellini e le foto di scena che Zeffirelli ha realizzato durante i suoi 70 anni di carriera dedicati all'Opera, al teatro e al cinema.Il tributo a Maria Callas è centrale nello sviluppo del percorso museale, non solo per la levatura artistica del Soprano ma anche per il significato professionale e personale del rapporto che con lei ebbe Franco Zeffirelli. L’esordiente regista seguì infatti l’ascesa trionfale della Callas tra la fine degli anni ’40 e gli inizi degli anni ’50, fino al 1955, quando per lui si presentò l’occasione di lavorare con la Divina. Con lei realizzerà infatti il Turco in Italia alla Scala curandone la regia, le scene e i costumi. Fu proprio durante la produzione dell’Opera che il rapporto tra i due divenne più solido e complice, preludio per i capolavori che ne seguirono. La sala è stata realizzata in collaborazione con Alessio Bianciardi. Il Museo Zeffirelli è visitabile tutti i giorni dal martedì alla domenica, dalle ore 10 alle ore 18.