
Lettori alla ricerca di libri su una bancarella (Foto Ansa)
Firenze, 24 maggio 2025 – Un angolo di lettura dove poter prendere un libro in prestito, donarlo o scambiarlo. E' il Book Corner del Centro Slataper che inaugurerà martedì 27 maggio nel centro di accoglienza di via Slataper gestito dalla cooperativa sociale Il Girasole in convenzione con il Comune di Firenze.

Il servizio, gratuito, sarà a disposizione degli ospiti della struttura ma anche di tutto il quartiere. Sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 18, chiunque vorrà potrà recarsi al Centro, suonare e sarà accompagnato dagli operatori o dagli ospiti nello spazio book crossing per scegliere un libro da portare a casa o per lasciare in dono un testo. “I libri ci sono stati donati da privati cittadini e tanti altri si sono detti disponibili a farlo. Abbiamo una sezione narrativa per adulti, una per ragazzi e una sezione bambini, con libri anche in lingua straniera” afferma Massimo Giussani Sarcone responsabile del Centro Slataper per Il Girasole.
“L'idea è creare in futuro collaborazioni anche con le scuole e con le altre realtà del rione. Vogliamo che sia un punto di scambio di libri, ma anche di idee, uno spazio di incontro e di dialogo per tutti i cittadini”. Il 27 maggio a chi parteciperà alla giornata inaugurale, dalle 16.30 alle 19 sarà offerta una merenda. All'inaugurazione parteciperanno Massimo Giussani Sarcone de Il Girasole e la presidente della Commissione Welfare del Quartiere 5 Andrea Michelle Raglianti.
Il Centro Slataper è un centro di accoglienza flessibile e dinamico, in un immobile nella disponibilità della cooperativa Il Girasole in convenzione con il Comune di Firenze. Nella struttura ci sono 85 posti. Al piano terra trova spazio il progetto Nemo per l'accoglienza di donne e uomini soli senza dimora, in situazioni di grave marginalità. Al primo piano e al secondo piano sono ospitati nuclei familiari completi o monogenitoriali: ogni nucleo dispone di una o più camere e condivide la cucina, la lavanderia e la sala comune. Il terzo piano è dedicato alle famiglie accolte nell'ambito del progetto Sai per rifugiati politici. Al quarto piano ci sono uffici. Ogni piano dispone di una cucina comune (agli ospiti è richiesta l'autonomia nel provvedere ai pasti), il centro ha un portiere h24, e conta tre equipe educative, un direttore di struttura e figure professionali come un operatore sanitario, un consulente legale, uno psicologo. Maurizio Costanzo