Firenze, al Niccolini la presentazione del libro sui 'segreti' tra l’Orcia e la Chiana

Il 13 luglio Antonio Pagliai presenta il libro di Enrico Fiori pieno di storie e curiosità: dai posti dove cercare il tartufo a come si cucinano i “pici”

Antonio Pagliai
Antonio Pagliai

Firenze, 12 luglio 2023 - Il teatro Niccolini anche in piena estate si conferma luogo d’eccezione di trasmissione di valori e cultura aperto alla città. Proseguono le Niccolitudini, molto seguite e attese dal pubblico. Ogni giovedì dalle 18 alle 19 l’editore Antonio Pagliai incontra un autore e la sua opera all’interno di questa rassegna che anima la libreria del teatro. Le Niccolitudini propongono presentazioni di libri che durano poco e non annoiano. La scelta degli argomenti è eclettica e spesso orientata alla leggerezza piuttosto che al tenore accademico. Il 13 luglio sarà presentato il nuovo libro di Enrico Fiori ‘Guida strana tra l’Orcia e la Chiana. Le terre del Brunello, del Nobile e del Pecorino’ (edito da Sarnus). In mezzo tra la A di aglione e la Z di zafferano c’è un intero territorio: quello della Val di Chiana e della Val d’Orcia, ornato da maestose rocche e stupendi borghi, da antiche pievi e folte selve, da romantiche strade e affascinanti piazze, da isolati casolari ed eleganti cipressi. Sfogliando queste pagine, simili a quelle di un dizionario ma assai più divertenti, scopriremo da dove passa la Via Francigena, in quali posti cercare il tartufo, come si cucinano i “pici”. E ancora storie di fortezze e cavalieri, costumi tradizionali e antiche rivalità, pietanze prelibate, un olio eccezionale e dei vini da far girare la testa. L’autore dialogherà con l’editore Antonio Pagliai. Il 20 luglio sarà la volta di un’altra presentazione, quella del libro ‘I racconti della sfiga’ di Francesco Giannoni (edito da Sarnus). Interverrà il giornalista Andrea Fagioli, introdurrà l’editore Antonio Pagliai, sarà presente l’autore. La sfiga viene raccontata in 30 racconti. Disavventure dell’infanzia e dell’età adulta, vacanziere, familiari, scolastiche, culinarie, ospedaliere, lavorative, affettive e pandemiche. La nera nuvoletta di fantozziana memoria, come si evince dal libro, si accanisce su tutti noi, e lo fa con molta fantasia e varietà di colpi. Non si scappa: è lì che ci aspetta dietro l’angolo, in ogni stagione dell’anno e della vita. Sta a noi saper affrontare la sfiga, consapevoli che, anche se una volta ci può andar bene, lei si rifarà poco dopo. E con gli interessi. Sta a noi saper risolvere tutto (o quasi) con un sorriso. Trenta racconti che vengono narrati con stile brioso e leggero, pennellate precise e divertenti. “Con questi 30 racconti ho cercato di esorcizzare la sfiga o come volete chiamarla – scrive Giannoni - . Ho anche cercato di suscitare un sorriso e spero anche più di uno. Se ci sono riuscito, non è un risultato da poco”. Maurizio Costanzo