Firenze, 18 settembre 2024 - Nuovo appuntamento, questo weekend, con gli eventi collaterali organizzati in occasione di Yokai. Mostri, Spiriti e altre Inquietudini nelle Stampe Giapponesi, la mostra in corso fino al 3 novembre 2024 al Museo degli Innocenti a Firenze. Sabato 21 settembre, alle 17, Barbara Flavia Di Matteo, titolare dell’atelier Broken is Better, terrà la conferenza Kintsugi, l’Arte di riparare con l’oro: un incontro che permetterà di esplorare l’antica tecnica giapponese del kintsugi, pratica che valorizza le crepe e le imperfezioni di oggetti in ceramica, riparandoli con metalli preziosi e trasformando le fratture in preziosi dettagli. Il kintsugi, che significa letteralmente "riparare con l'oro", è un’arte giapponese che utilizza l'oro, l'argento o il platino per riparare e valorizzare le crepe e i frammenti di ceramiche e porcellane. Piuttosto che nascondere le imperfezioni, il kintsugi le esalta, rivelando la bellezza nella riparazione e offrendo una nuova vita agli oggetti danneggiati. Non solo una tecnica di restauro, ma una vera e propria filosofia che celebra la resilienza e la bellezza nell'imperfezione, sottolineando come le cicatrici di un oggetto possano raccontare la sua storia e renderlo ancora più affascinante. Barbara Flavia Di Matteo, specializzata in restauro di manufatti lapidei e ceramici e diplomata a Firenze, ha dedicato anni allo studio del kintsugi tradizionale sotto la guida di una maestra giapponese. Nel corso della conferenza, condividerà con il pubblico i segreti e la storia di questa affascinante arte, offrendo uno sguardo approfondito su come essa possa essere interpretata e applicata anche ai giorni nostri. Per partecipare agli eventi collaterali di Yokai. Mostri, Spiriti e altre Inquietudini nelle Stampe Giapponesi occorre prenotarsi scrivendo alla mail [email protected]. Tutti gli incontri sono ad ingresso libero per i possessori del biglietto della mostra, valido per la giornata in corso. Il pubblico può anche partecipare soltanto all’evento collaterale desiderato, senza acquistare il biglietto dell’esposizione, ma soltanto uno dedicato al singolo evento, al costo di 5 euro.
Cosa FareFirenze, al museo degli Innocenti l’antica arte di riparare oggetti con l'oro