GIOVANNI BOGANI
Cosa Fare

Cinema, Giuseppe Ferlito presenta il suo "Toct": appuntamento a Firenze

Il nuovo lavoro del regista siciliano, da quarant'anni nel capoluogo toscano

"Toct" è il nuovo film di Giuseppe Ferlito

Firenze, 28 giugno 2018 - Ci sono registi che sono un pianeta a sé, nel panorama del cinema italiano. Sono come navigatori solitari, che attraversano mari tutti loro. Le navi da crociera fanno altre rotte. Ma loro proseguono, ostinati e orgogliosi, il loro cammino. E qualche volta scoprono terre nuove. Giuseppe Ferlito è uno di questi.

Fa un cinema tutto suo, che non segue le mode, che non riempie lo schermo con i soliti volti dei soliti noti. Anzi: è suo il merito di averci rivelato, negli anni, talenti, facce, corpi inediti. Negli anni ’70, Giuseppe Ferlito era un ragazzo siciliano, viveva in un paesino di origine araba, Burgio. Poche case avviluppate a spirale su una collina di polvere e terra.

Poi, il viaggio a Firenze, gli studi di Architettura, l’amore per il cinema che si fa sempre più forte. E alla fine, o meglio all’inizio, i primi film, i primi premi. Festival per videomakers indipendenti, per altri navigatori solitari come lui. E una scuola di cinema fondata a Firenze, un laboratorio dove respiri l’aria delle botteghe artigiane, l’entusiasmo delle scuole come quella di “Saranno famosi”, la Juilliard School, che vedi sempre solo in televisione. Da questo laboratorio che si chiama Immagina, incastonato in San Frediano a Firenze, sono nati tutti i suoi film.

E tutti i suoi attori, gli operatori, i fonici vengono da lì. Viene da lì anche il suo nuovo film, che verrà presentato venerdì alle 21 al cinema Fiamma di via Pacinotti a Firenze (biglietto 4,50 euro). Si chiama “Toct”, ma si legge “Tost”. Come le fette di pane abbrustolito.

O come il brindisi, in inglese e nelle lingue slave. Perché? Perché un brindisi, un bicchiere di champagne, potrebbe essere la chiave di tutta la storia. Una storia che è un thriller, con atmosfere molto cupe, dure. Luci e ombre, più ombre che luci, in una Firenze che nasconde segreti terribili, torbide sacche di violenza. Una Firenze trasfigurata, senza turisti, senza monumenti, spietata e notturna come la New York di Martin Scorsese o la Stoccolma della serie “Uomini che odiano le donne”. E anche qui, ce ne sono, di uomini che odiano le donne. E di donne ferite, violate, su cui si appunta lo sguardo implacabile di Ferlito.

Non c’è solo Firenze, peraltro; con un blitz narrativo e logistico, il set si sposta nell’Est Europa, a Budapest, dove Ferlito è andato a girare alcune delle scene chiave del film. Così, i ragazzi di Ferlito si ritrovano anche impegnati sulle sponde del Danubio. Fra gli interpreti, uno dei giovani attori più legati a Ferlito, Lorenzo Provvedi, che proprio in questi giorni è stato scelto da Cinzia TH Torrini per la sua nuova fiction.

E con lui, Alice Nannini, Alessio Falchi, Alessio Fanelli, Misha Tarasiuk. Il film, alla sua prima uscita pubblica, non ha ancora un distributore. E quindi, per il momento, la proiezione di venerdì è l’unica occasione per vederlo, e per assaporare le emozioni forti che Ferlito sa offrire. Ingresso a 4,50 euro. Proiezione alla presenza del regista e di tutto il cast.