
Equinozio di primavera a Santa Maria Novella
Firenze, 14 marzo 2017 - La primavera si avvicina e così anche l’equinozio. Quest’anno tutti gli appassionati, ma anche i semplici curiosi, avranno la possibilità di osservare lo scoccare del mezzogiorno solare sulla facciata della basilica di Santa Maria Novella, che ospita antichi strumenti astronomici. Installati da Egnazio Danti tra il 1572 e il 1575 sulla facciata dell’edificio religioso si trovano infatti un quadrante astronomico, un'armilla equinoziale e due fori gnomonici che proiettano l'immagine del Sole sul pavimento della basilica al mezzodì solare. Cosmografo del Granduca Cosimo I de' Medici, Egnazio Danti si impegnò alacremente per la costruzione di questo monumento di astronomia, che gli permettesse di riformare il calendario giuliano, calcolando definitivamente la data esatta della Pasqua e delle annesse feste mobili. Dopo aver aperto due fori gnomonici sulla vetrata del rosone e sulla facciata della chiesa, il cosmografo praticò due aperture anche sulla volta interna in modo da lasciar passare il sole solo durante gli equinozi e il solstizio d'inverno. Purtroppo lo scienziato non riuscì a portare a termine il suo progetto di tracciamento delle linee meridiane sul pavimento della chiesa. 440 anni dopo, grazie al contributo dell'Istituto Geografico Militare e del Museo Galileo, l'Opera per Santa Maria Novella ha realizzato nel 2016 le due meridiane sul pavimento della basilica. In occasione dell'Equinozio di Primavera sarà possibile osservare il passaggio del Sole sulle linee meridiane ideate da Egnazio Danti. L’osservazione guidata è fissata lunedì 20 marzo alle ore 11.45 Per informazioni e prenotazioni: http://www.smn.it/eventi/36891-equinozio-di-primavera-a-santa-maria-novella/