Don Masi e la comunità del Vingone. Una storia da rileggere

Incontro a Scandicci martedì 12 dicembre nella Sala del Consiglio comunale, sul nuovo libro di Bassetti

Il libro sarà presentato nella sala consiliare del Comune di Scandicci (Foto Germogli)

Il libro sarà presentato nella sala consiliare del Comune di Scandicci (Foto Germogli)

Firenze, 11 dicembre 2023 –  Essere un soggetto che vive il Vangelo, che si misura con la storia, che – potremmo dire – fa la Chiesa insieme agli altri. Il Concilio Vaticano II è un motore che non si ferma. Dopo quasi sessanta anni dalla nascita della parrocchia di San Luca a Vingone di Scandicci è stato pubblicato un libro su quella Comunità parrocchiale negli anni Sessanta-Settanta, quando era parroco Fabio Masi: Maurizio Bassetti, Essere Chiesa nel post-Concilio. La Comunità parrocchiale di Vingone con parroco Fabio Masi (1964-1982), edito da Pacini.

Il libro verrà presentato a Scandicci il 12 dicembre, ore 17.30, nella sala del Consiglio comunale  “Orazio Barbieri”, in piazza della Resistenza, con il patrocinio del Comune di Scandicci, in un incontro con Fabio Masi dedicato all'esperienza della Comunità di Vingone. Oltre a Fabio Masi e all’autore del libro interverranno il sindaco Sandro Fallani, l’assessora alla cultura Claudia Sereni e il direttore di “Testimonianze” Severino Saccardi. Ci saranno anche le testimonianze di alcuni membri di quella comunità, come Aldo Paolillo e Giacomo Gentiluomo, e gli interventi musicali di Stefano Corsi e dello stesso Gentiluomo.

“Il lavoro attento e fedele fatto da Maurizio Bassetti – nota proprio Masi – mi ha riproposto una pezzo di vita molto importante per me. Non che l'avessi dimenticato, ma mi ha stupito rendermi conto di quanto centrale, martellante, quasi ossessiva, fosse la volontà di spingere la Chiesa a schierarsi dalla parte di coloro che in questo mondo portano più di tutti il peso dei limiti della natura e dell'ingiustizia con cui le società sono organizzate”. Il tutto preservando sempre la comunione e una crescita di consapevolezza che essere Chiesa è andare un po' oltre le categorie politiche in cui troppi vorrebbero ricondurla. C'è un grande mistero in tutto questo ed è paradossalmente verificabile in duemila anni di storia. Nell'appendice del volume le relazioni di Masi aiutano a fare luce anche su questo aspetto. Il libro di Maurizio Bassetti, attraverso una accurata ricerca di archivio e a testimonianze dei protagonisti, vuole presentare le vicende, le riflessioni e le persone della Comunità di Vingone negli anni Sessanta-Settanta.

La Comunità parrocchiale di Vingone, nata nel 1965, fu guidata fino al 1982 da Fabio Masi che accolse le innovazioni del Concilio Vaticano II con entusiasmo e impostò la sua pastorale cercando di seguirle e creando una comunità di fede, che iniziò da subito a sperimentare nuove forme di prassi ecclesiale.

La Comunità si trovò a vivere il suo percorso proprio durante i fermenti della fine degli anni Sessanta, di quel “lungo ‘68” che fu caratterizzato dalle utopie del cosiddetto “dissenso” cattolico; anch’essa partecipò a quel clima, con idee e prese di posizioni, sempre però cercando di rimanere all’interno delle istituzioni. La Comunità di Vingone accolse anche non credenti, che seguirono insieme ai fedeli le attività sociali che caratterizzarono la vita parrocchiale, tra cui una scuola popolare e un doposcuola. Fu un’esperienza particolare in cui il dialogo tra credenti e non credenti si trasformò in una condivisione di vita comunitaria, in una comunità che viveva i valori cristiani, dell’amore per gli altri e dell’impegno per il riscatto dei più deboli, senza l’obbligo di manifestare la fede in Dio, in un rispetto reciproco tra credenti praticanti, credenti non praticanti e non credenti. La vicenda è un esempio, certo molto particolare, ma anche significativo, di come si cercò di essere Chiesa, con tutte le ingenuità, i limiti, ma anche l’entusiasmo di una ricerca di modi più autentici di vivere la fede, sotto la spinta delle innovazioni del Concilio, negli anni ’60-‘70. Maurizio Bassetti, l’autore, saggista e redattore della rivista fiorentina “Testimonianze”, è stato insegnante di italiano e storia negli anni Novanta nella sede coordinata di Scandicci dell’Istituto Sassetti-Peruzzi e in seguito nell’Istituto Gobetti-Volta di Bagno a Ripoli. Ha scritto anche una biografia su Fabio Masi. Un sacerdote fedele ma libero nella Chiesa cattolica contemporanea, sempre edito da Pacini. (Mi.Bra.)

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