Da Cortona a Firenze, Veronica Nicolardi parla ai futuri creativi

Il 23 maggio, la direttrice del festival di fotografia Cortona On The Move sarà protagonista dell’ultimo appuntamento del ciclo “A school with a View”, che ha portato nella sede di Firenze professionisti visionari nel campo di design, comunicazione, tecnologia, moda per pause pranzo ispirate

Veronica Nicolardi

Veronica Nicolardi

Firenze, 18 maggio 2023 – “Traguardare il presente con un occhio al futuro e la ferma consapevolezza che non c'è cultura senza altruismo". Per Veronica Nicolardi, direttrice del festival di fotografia Cortona On The Move, essere visionari nel lavoro significa questo. Ed è uno dei suggerimenti che si sente di dare a chi decide di intraprendere una professione creativa oggi: martedì 23 maggio alle 13 Nicolardi sarà a Firenze per l’ultimo appuntamento del ciclo “A school with a View”, organizzato da Accademia Italiana nella sede di piazza Pitti 15 (ingresso libero su prenotazione scrivendo a [email protected]). Dal mese di marzo ad oggi si sono alternati “in cattedra” professionisti visionari nel campo di design, comunicazione, tecnologia, moda, nella fascia oraria della pausa pranzo, diventata “inspirational break”, un momento in cui lasciarsi ispirare da chi ha saputo guardare oltre i confini del proprio mondo. “Se dovessi dare un consiglio a chi sogna di intraprendere una strada nel mondo della creatività – dichiara Nicolardi – è quello di non smettere mai di studiare: siate curiosi, sempre; ponetevi molte domande e cercate sempre tutte le risposte. Leggete e approfondite. Sfruttate tutte le opportunità che vi aiutano a crescere. Quando nel 2013 sono arrivata a Cortona come stagista, dopo la laurea in Ingegneria Gestionale, non avrei immaginato quanto la mia passione per la fotografia avrebbe condizionato e delineato il mio futuro lavorativo”. “Ho imparato nel tempo e continuo fermamente a credere che il valore aggiunto del festival siano le persone – lo staff, i fotografi e i partner – che contribuiscono a realizzarlo. L’incontro con l’ex direttore del festival Antonio Carloni – prosegue Nicolardi - è stato determinante per andare ‘oltre’: ricordo quando nel 2014 abbiamo sviluppato un progetto a partire da un’idea del fotografo Alessandro Penso, European Dream-Road to Bruxelles. In collaborazione con UNHCR abbiamo allestito una mostra all’interno di un camion che – partito da Bari – ha attraversato l’Italia e l’Europa in varie tappe e ha raggiunto Bruxelles per far conoscere i rischi che i migranti affrontano nel loro viaggio e le leggi europee in materia, cercando di abbattere pregiudizi e stereotipi”. Avere una visione significa anche riuscire a superare l’ostacolo della pandemia. “Adattandoci a scenari completamente nuovi – continua Nicolardi - abbiamo creato in soli due mesi una piattaforma multimediale, con l’intento di creare una memoria storica per il momento che stavamo vivendo”. Un approccio che non poteva non raccogliere la più imponente sfida dei nostri tempi, il cambiamento climatico. “Con Otm Company, fondata nel 2016 insieme agli altri membri dell'associazione culturale On The Move, abbiamo sviluppato altri progetti legati alla fotografia, dando vita lo scorso anno a un percorso di racconto visuale sulla crisi climatica. L’obiettivo è far maturare la trasformazione culturale che costituisce le fondamenta di un’azione globale per ottenere un futuro di giustizia climatica e sociale”. Sulla stessa linea di consapevolezza si muove Yeast Photo Festival, nato nel 2021 e co-diretto da Veronica Nicolardi con Flavio&Frank: “Yeast fonde la fotografia e le arti visive con il cibo, indagando e promuovendo un rinnovato rapporto tra l’uomo e l’ambiente”, dichiara. Adesso l’obiettivo è allargare il dibattito, a partire dal dialogo con altri Paesi: quest’anno Cortona On The Move ospiterà Focus on China, attraverso la selezione di sei autori i cui lavori saranno esposti contemporaneamente nell'ambito dell'edizione 2023 di Cortona On The Move e all'interno della Biennale di Chengdu. Il tema dell’edizione 2023 (da luglio a ottobre in 26 mostre dislocate in vari luoghi a Cortona) è More or Less, un’espressione che sintetizza le contrapposizioni del mondo in cui viviamo, tra abbondanza e scarsità, superfluo ed essenziale, élite e masse, accumulo e dispersione. “Un programma ricco di spunti di riflessione e povero di semplificazioni”, chiosa Nicolardi. Maurizio Costanzo 

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro