MAURIZIO COSTANZO
Cosa Fare

Campi, in scena lo spettacolo solidale Viola d’Amore show di Natale

Il 15 dicembre al Teatrodante Carlo Monni

La locandina

La locandina

Firenze, 6 dicembre 2024 - Domenica 15 dicembre dalle ore 16.30 l’appuntamento è con ‘Viola d’Amore’ show di Natale. Lo spettacolo in ricordo di Viola sarà uno show che emozionerà il pubblico con la musica della Freddie Mercury Tribute Bans di Emanuele Richiusa. E ci sarà anche spazio per l’arte di Fatmir Mura uno dei più grandi sand artist internazionali, l'artista della sabbia, dalle sue mani sgorgano granelli di pura poesia accompagnate da dolci note, suggestive e coinvolgente. Spazio poi anche al teatro con l'appassionante spettacolo "Alice, la vita se non è sogno, sai che sia?" Ispirato al classico romanzo di Lewis Carrol" Alice nel paese delle meraviglie" e "Al di là dello specchio" di e con Letizia Sacco di TeatroSfera, che sapranno catturare grandi e piccini. Una fusione di emozioni e sentimenti per una serata di beneficenza in favore dell'associazione AmicodiValerio che andrà a finanziare progetti di ricerca sui tumori celebrali infantili e per il sostegno alle famiglie coinvolte. L’associazione finanzia la ricerca sui tumori cerebrali e sostiene i piccoli pazienti e le famiglie del reparto di neuro oncologia e di oncologia del Meyer.

“Noi tutti – spiegano dall’associazione – siamo famiglie che il percorso lo hanno già affrontato e se anche non per tutti il traguardo è stato lo stesso, siamo ben consapevoli di ciò che si può incontrare, degli ostacoli delle paure e delle ansie. Aver creato un gruppo e quindi un’associazione di famiglie di bambini che hanno avuto la stessa esperienza e donare il nostro impegno in aiuto alle famiglie che in questo momento stanno vivendo una esperienza simile, è una cosa meravigliosa che aiuta alcuni di noi a convogliare energie e speranze perse in progetti e obiettivi positivi e sicuramente utili. La ricerca è un ambito che in tutti questi anni ci ha coinvolto in maniera predominante, ad oggi sono state finanziate due linee di ricerca per un valore di oltre settecento mila euro, siamo comunque sempre pronti ad ampliare i nostri orizzonti e a finanziare ricerche promettenti e utili alla cura delle forme meno guaribili di questi particolari tumori pediatrici. E poi c’è l’assistenza. Avere a cuore le famiglie e i bambini significa poterli supportare in tanti ambiti, dall’assistenza psicologica, durante il periodo di cura e quando possibile anche a fine cura, al trasporto con mezzi specializzati, all’attività ludica, ed ultimamente ci stiamo impegnando anche nel seguirli nel percorso post cura attraverso il progetto di finanziamento di un ambulatorio dedicato all’interno dell’ Ospedale Pediatrico Meyer e con un Progetto di Sostegno all’Inclusione sociale rivolto al territorio”.