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“Il Barone Rampante“ sugli alberi delle Cascine

Protagonisti Chiara Francini, nel ruolo di una moderna Viola, e Andrea Bruno

Chiara Francini con Savelli, Massimo Grigò, Amerigo Fontani, Manola Nifosi e Nav Ghotra

Firenze, 26 settembre 2018 - Saranno l’amatissima attrice – e ottima scrittrice – Chiara Francini, nel ruolo di una moderna Viola, e Andrea Bruno Savelli, nei panni di Cosimo, cioè il giovane eroe del romanzo di Italo Calvino che sale sugli alberi del giardino di casa promettendo di non scendere, i protagonisti de «Il barone rampante» testo epocale di Italo Calvino che debutterà sabato 29 settembre al Parco delle Cascine.

La nuova produzione del Teatro Dante Carlo Monni, con Fondazione Teatro della Toscana, per la regia di Andrea Bruno Savelli, sarà una lettura-spettacolo ambientata tra gli alberi del parco: in scena anche anche Massimo Grigò, Amerigo Fontani, Manola Nifosi, Nav Ghotra. «Calvino è un autore meraviglioso – ha detto con simpatia Chiara Francini – il personaggio di Viola è l’esatta esemplificazione di una donna innamorata cambia tono di voce come umore. Essere innamorata è uno stato di grazia che ti porta al cielo e poi ti sbatte per terra».

«Non è un adattamento, è una lettura spettacolarizzata una mise en espace – ha sottolineato Savelli–. Una scenografia imponente e un cast che si muove sulla scena con rimandi storici». Un debutto importante: il romanzo di Calvino del 1957 torna con tutta la sua straripante attualità: è quell’ inno alla ribellione giovanile e alle imposizioni degli adulti. Il racconto di una vita piena di avventure, a partire dalle amicizie con i ladri di frutta, fino alle giornate trascorse a caccia o immerso nella lettura.

«Non ci può essere amore se non si è se stessi con tutte le proprie forze» dice Cosimo nella riduzione di Savelli, inneggiando al vivere la vita senza farsi opprimere dal quotidiano e dal proprio destino, affrontando le difficoltà con un comportamento avventuroso, ponendosi contro i pregiudizi e le chiusure mentali, non accettando i preconcetti imposti dalla società. Massimo Grigò sarà Biagio, il fratello minore di Cosimo, che farà da narratore e accompagnerà gli spettatori durante tutto lo spettacolo; il bravo Amerigo Fontani sarà Gian dei Brughi, Napoleone e il padre di Cosimo e Manola Nifosì vestirà i panni della zia di Viola e la madre di Cosimo. La scenografia, originalissima, è affidata a Michele Ricciarini. Da vedere.