Campi Bisenzio, il Quirinale premia la classe 2C della scuola Matteucci. “Impegno civile durante l’alluvione”

La targa è stata assegnata dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla classe dell'istituto comprensivo Montalcini “per l'impegno civile nell'emergenza” dell’alluvione

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha premiato 29 giovanissimi Alfieri della Repubblica

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha premiato 29 giovanissimi Alfieri della Repubblica

Firenze, 27 aprile2024 - Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito 29 Attestati d’onore di “Alfiere della Repubblica” e assegnato tre targhe per azioni collettive di giovani e giovanissimi che hanno espresso con grande forza i valori della solidarietà. Una di queste è stata assegnata alla classe 2C scuola ‘F. Matteucci’ dell'istituto comprensivo Montalcini, Campi Bisenzio “per l'impegno civile nell'emergenza”.

Dopo l'alluvione a Campi Bisenzio del 2 novembre 2023, gli studenti, tra i 12 e i 13 anni, si misero a aiutare i loro concittadini, a spalare fango, togliere l'acqua dagli scantinati, portare viveri a chi non poteva uscire di casa. Il presidente Sergio Mattarella conferisce il titolo di Alfieri della Repubblica per il loro altruismo, impegno e generosità dimostrati. «Per l'impegno civile nell'emergenza», come riporta la motivazione. Loro, si legge, «hanno ripulito con dedizione e impegno i locali della scuola, invasi dall'acqua e dal fango. Quando l'alluvione ha duramente colpito il loro territorio in Toscana, gli studenti della classe 2C della scuola secondaria di primo grado 'Matteucc’ non hanno esitato, come tanti altri ragazzi, a fare la loro parte per rianimare la loro comunità e i luoghi della vita quotidiana. In quella circostanza i ragazzi hanno lavorato con grande senso di responsabilità e di solidarietà. Nella difficoltà si sono sostenuti a vicenda, e non soltanto nei locali della scuola: molti infatti hanno ospitato a casa compagni di classe costretti ad abbandonare le proprie abitazioni perché allagate».

«In quei giorni la scuola era alluvionata ed è stata chiusa, anche loro avevano le case alluvionate. Però si sono passati la parola per fare qualcosa - ricostruisce il preside Francesco Giari - Si sono trovati in strada, hanno contattato la parrocchia, poi la protezione civile, si sono ingegnati per dare il loro aiuto pur essendo molto giovani». «È stato un esempio di altruismo che ha dato un segno di rinascita importante e bello a tutta Campi - prosegue il dirigente scolastico - Devo dire che non sono stati gli unici a prodigarsi. Non solo questa classe, ma tanti altri studenti della mia scuola li ho visti adoperarsi in quei giorni». Oggi ci sono alcuni alunni della 2C ancora sfollati, «non sono rientrati nelle loro case - aggiunge il loro preside -: l'acqua ovviamente si è ritirata da mesi ma il fango e l'umidità impregnano i muri di abitazioni al pianoterreno che restano tuttora inagibili». La scuola è in pieno centro e venne alluvionata dalle esondazioni. La 2C si ritrovò e decise di agire in qualche modo. Così indirizzati dalla professoressa Noemi Loizzi, coordinatrice di classe, si misero all'opera mentre le lezioni erano sospese. Un cittadino del posto ha segnalato i loro meriti a Roma.

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