Tanya durante la trasmissione
Firenze, 6 marzo 2016 - "Tanya? C'è Posta per te". Poche settimane fa avevamo lasciato così Tanya Olla, la 21enne di Certaldo che lavora al Moda Cafè nel Centro Commerciale Il Rondò di Barberino Val d'Elsa. Proprio qui, uno dei postini più noti d'Italia, quello del programma televisivo C'è Posta Per Te appunto, l'aveva raggiunta per consegnarle l'invito di Maria De Filippi, proveniente da un “misterioso” interlocutore.
A dire il vero Tanya aveva già qualche sospetto su chi potesse essere la persona che la stava cercando. Ma non aveva voluto fare nomi, pur dichiarando di voler accettare l'invito a partecipare alla trasmissione.
Poi ieri sera, a distanza di due settimane dalla registrazione, è andata in onda la puntata che l'ha vista protagonista. Ad attenderla, dall'altra parte della busta, suo padre, Fabio: visibilmente commosso lui, apparentemente impassibile Tanya.
E' stata come sempre Maria De Filippi a introdurre la storia. Una storia scaturita dalla separazione dei genitori di Tanya, e cominciata a degenerare circa sette anni fa. Un periodo durante il quale ci sono stati degli alti e bassi, sia nei rapporti fra gli ex coniugi, sia in quelli con i figli. Tanya ha infatti due fratelli; ma è stata lei, l'unica figlia femmina, a risentire maggiormente della separazione dei suoi genitori. “Innamoratissima” del padre, si era sentita trascurata fin dall'inizio della separazione, vissuta, da parte sua, quasi come un tradimento. Tuttavia, secondo il racconto, se nei primi anni Fabio, per varie ragioni, era sempre tornato a casa per periodi più o meno prolungati, dal 2009 aveva invece intrapreso una nuova relazione e di lì a poco una convivenza, senza inizialmente dire niente né all'ex moglie, né ai figli.
Ben presto però, problemi economici legati all'assegno di mantenimento da erogare, avevano costretto Fabio a rivelare la presenza di un'altra donna nella sua vita. Non solo. Successivamente alla coppia era arrivato anche un bambino in affido. E se l'ex moglie e i figli, con i loro tempi e i loro modi, avevano accettato la novità, Tanya, negli ultimi due anni, aveva al contrario scelto di rompere ogni rapporto con lui. “Mentre noi soffrivamo lui era fuori a divertirsi” - ha detto davanti alle telecamere, riassumendo e lasciando trapelare in questa frase insieme a tutta la sua rabbia, il grande affetto mai smesso di nutrire per il padre.
Poi una serie di battibecchi e recriminazioni, accumulati in due anni di silenzi assordanti. Ma anche il ricordo dei bei momenti vissuti insieme, fatti di piccoli gesti, di parole, di abitudini che raccontano tenerezza e amore del rapporto padre-figlia.
E alla fine la fatidica domanda di Maria “apriamo la busta?”, ha fatto si che tutto, la tensione, la rabbia i lunghi silenzi, si siano sciolti in un lungo abbraccio che è riuscito a dire tutte le parole non dette negli ultimi due anni.