MICHELE MANZOTTI
Firenze

Ecco a voi il London Burlesque Festival. Provocazioni da tutto il mondo

Numeri record a Londra per il Festival giunto alla nona edizione

London Burlesque Festival (Olycom)

Londra, 2 giugno 2015 _ Sono venuti da tutto il mondo: dagli Stati Uniti al Brasile, dalla Finlanda al Belgio, dalla Francia e dall'Italia. Oltre ovviamente alla Gran Bretagna la cui capitale ospita la rassegna. Il London Burlesque Festival, giunto alla sua nona edizione, ha ospitato artiste e artisti che si dedicano a quest'arte originaria dei paesi anglosassoni ed esportata ovunuqe. Dodici delle sedici serate in programma sono andate esaurite in prevendita raccogliendo un pubblico trasversale, fatto di addetti ai lavori e spettatori che per la prima volta si sono avvicinati al genere. Dove i protagonisti, quasi sempre da soli talvolta in coppia o in trio, si spogliano anche se non del tutto secondo regole ben precise. E non prima di essere stati protagonisti di un numero che può essere di danza, ginnastica, cabaret, arte circense, brevi azioni teatrali. In pratica, pezzi di bravura dove il corpo è protagonista assoluto.

L'idea del festival è dell'impresario Chaz Royal, che insieme alla moglie Betty D'Light, raccoglie il meglio del settore nella capitale inglese due volte all'anno, replicando in autunno con i tre giorni del World Burlesque Games. Ma al tempo stesso allestisce il Best of Burlesque nella sua Edimburgo all'interno del Fringe Festival. La suddivisione delle artiste e artisti nel festival è dovita anche alla suddivisione in categorie: dal "teasing" più classico al cabaret, all'ispirazione esotica a quella legata alla danza e al circo. Accennavamo a una presenza italiana molto agguerrita con i performers spesso etichettati come "One to Watch" (da tenere d'occhio) nel sito del festival. A partire dalla fiorentina Dahlya Naif, che ha presentato il suo numero vestita da unicorno, a Silk Desire con un'esibizione basata sulla ginnastica, a Sylvie Bovary e Imi Silly Noir protagoniste nella Tattoed Revue, al danzatore milanese David Mithra.  

Michele Manzotti