Ultime ore per installare il pos da parte dei negozianti che ne sono ancora sprovvisti
Firenze, 28 giugno 2022 - Ancora 48 ore. No, non siamo in un film. E' il tempo che rimane ai negozianti per installare il pos ed evitare di incorrere nelle maximulte previste per chi, alla data del 30 giugno, è sprovvisto dell'apparecchio per consentire ai clienti il pagamento alternativo ai contanti. C’è chi paga il caffè utilizzando l’orologio, grazie ai sistemi digitali, e chi ancora gira con il portamonete, scegliendo con cura i tagli da dare al commerciante di turno. A prescindere però da come i clienti preferiscono pagare, sta per arrivare alla tappa conclusiva la piccola rivoluzione nel mondo del commercio, visto che da dopodomani, 30 giugno, le cose cambieranno. E radicalmente. Da quella data, infatti, scatteranno le multe a commercianti e professionisti che non accettano pagamenti elettronici. Questa una delle misure di contrasto all’evasione fiscale contenute nel decreto Pnrr approvato dal consiglio dei Ministri. La sanzione amministrativa, com’è ormai noto, sarà di 30 euro, aumentata del 4% del valore della transazione rifiutata.
Tempo fa siamo andati per le vie del centro storico, alla ricerca dei pochi commercianti che ancora non erano provvisti di pos, scansando i famosi cartelli «si accettano pagamenti con la carta solo da 10 euro in su» e le lunghe liste di adesivi attaccati alle vetrine, con tutti i circuiti accettati. E pochi si erano detti favorevoli alla novità ormai definitiva: "Niente contro lo strumento che è giusto e utile, ma affrontare nuove spese con alle spalle due anni di pandemia è durissima": è stato detto da più parti. Tanto più che per gli esercenti accettare il pagamento digitale non è a costo zero. Da dopodomani inizieremo a capire se l'obbligo sarà stato rispettato o se c'è ancora una quota di irriducibili. La strada della smaterializzazione del contante, tuttavia, pare segnata.