Bimbo di 2 anni malato, una speranza per Lorenzo, il Nopc: “Pronti ad andare in ogni parte del mondo”

L’associazione di Firenze specializzata in logistica dei trapianti: “In attesa del donatore, siamo pronti ad andare ovunque per prendere quel dono e portarlo fino al letto del bimbo”

Massimo Pieraccini, presidente del Nopc, il Nucleo operativo di protezione civile, l’associazione di Firenze specializzata in logistica dei trapianti
Massimo Pieraccini, presidente del Nopc, il Nucleo operativo di protezione civile, l’associazione di Firenze specializzata in logistica dei trapianti

Firenze, 8 marzo 2023 – Si accende la speranza per il piccolo Lorenzo, il bimbo malato che compiuto da poco due anni, e che ha bisogno urgente di un trapianto di midollo osseo. In attesa di un donatore compatibile, arriva la disponibilità ad andare in ogni parte del mondo per salvare la vita al piccolo. A dirlo è Massimo Pieraccini, presidente del Nopc, il Nucleo operativo di protezione civile, l’associazione di Firenze specializzata in logistica dei trapianti. “Speriamo che il donatore si trovi al più presto – ha detto Pieraccini - . Fin d'ora siamo pronti ad andare in qualsiasi luogo del mondo sia necessario, per prendere quel dono e portarlo fino al letto del bimbo, per potergli donare quell'opportunità di vita così importante per lui". Il Nopc da trent’anni si occupa del trasporto di cellule per i trapianti e ormai ha maturato un’esperienza unica al mondo, con migliaia e migliaia di viaggi in tutto il globo. Viaggi della vita e della speranza. Il Nucleo Operativo di Protezione Civile è un’organizzazione di Volontariato di Protezione Civile fondata nel 1993 per volontà di un gruppo di persone animate da entusiasmo e dal desiderio di rendersi utili. Nel corso degli anni il Nucleo ha collaborato con molte realtà istituzionali sia in emergenza che non, trovando la propria identità operativa nelle attività di logistica dei trapianti, ovvero la parte organizzativa ed operativa di tutti gli spostamenti necessari perché un trapianto possa avvenire in presenza di un potenziale donatore. La diagnosi al bimbo che vive a Grosseto insieme alla sua mamma medico, è arrivata qualche mese fa. A causa della sua malattia, i globuli bianchi del piccolo Lorenzo non funzionano bene, pertanto risulta suscettibile alle infezioni. Trovare un donatore è dunque la sua unica speranza: con un semplice prelievo di sangue si può sondare la compatibilità, in modo tale da aiutare Lorenzo oppure un altro bimbo o un adulto malato. Per diventare l’eroe per qualcuno ed essere donatore di midollo osseo, bisogna avere tra i 18 e i 35 anni (intesi come 36 non compiuti). un buono stato di salute, e pesare almeno 50 chili. Dopo aver fatto un prelievo di sangue e un colloquio con un medico avviene l’iscrizione vera e propria al registro. In Toscana è necessario pre-iscriversi al portale donatoriadmo.org/iscrizione.html, dopodichè il donatore riceverà una telefonata per fissare un appuntamento. Fuori dalla Toscana invece, per trovare la sede Admo più vicina, si può consultare il sito admo.it/mappa. Per ulteriori informazioni si può scrivere [email protected] o chiamare il 3384266318 (anche whatsapp). Maurizio Costanzo