MAURIZIO COSTANZO
Firenze

Bill Gates e il battesimo di Microsoft: così partì la rivoluzione dell’informatica

Prima di diventare un colosso dell’informatica era una startup. La scommessa vinta da Bill Gates ha fatto scuola, e oggi le startup risultano sempre più inserite nel mondo produttivo europeo

Bill Gates (foto Ansa)

Bill Gates (foto Ansa)

Firenze, 29 novembre 2023 – Il battesimo di Microsoft avvenne il 29 novembre del 1975. Questo nome, che oggi ci sembra così familiare, prima di quel giorno non esisteva. Lo coniò Bill Gates, usandolo per la prima volta in una lettera indirizzata a Paul Allen, unendo due termini - microcomputer e software – che andarono a formare appunto il nome "Micro-soft". La compagnia avrebbe conquistato il mercato informatico. Il resto è storia. Il colosso Microsoft, che nell’era digitale ha rivoluzionato le nostre vite, è nato per iniziativa di quelli che all’epoca erano due giovani compagni di studi, Bill Gates e Paul Allen, entrambi con la passione per l’informatica. La Microsoft, prima di diventare un colosso dell’informatica, era una startup. Dal passato al presente, sono tanti i giovani che, ieri come oggi, si prodigano nell’inventare prodotti innovativi strategicamente importanti, di cui le startup sono espressione. Recentemente, ad esempio, tre giovani si sono interrogati su un aspetto decisivo per le nuove generazioni. In base al recente EF EPI 2023, il più ampio rapporto internazionale sulle competenze linguistiche, è emerso che l’Italia sia peggiorata per conoscenza dell’inglese rispetto al 2022: ha perso, infatti, 13 punti in classifica ed è riuscita a collocarsi solo alla 35esima posizione, con un risultato simile a quello del 2021 e una conoscenza mediocre della lingua. Un tale risultato preclude a molti futuri studenti la possibilità di realizzare il proprio sogno e accedere agli istituti esteri, che richiedono obbligatoriamente un livello di conoscenza pari al C1. Quante volte abbiamo pensato che l'inglese fosse un ostacolo insormontabile al raggiungimento dei nostri obiettivi di carriera e quante volte ci siamo preclusi opportunità, mettendo da parte i nostri sogni, convinti che fosse impossibile raggiungere la ‘fluency’ in poco tempo, senza trascorrere un periodo all'estero? Proprio per scardinare questa dinamica molto frequente e condivisa, nel 2021 è stata costituita Edusogno, una startup innovativa di e-learning che oggi ha come obiettivo quello di aiutare chi vuole imparare a esprimersi e comunicare in inglese in modo fluente, ma anche inseguire i propri obiettivi di carriera lavorativa e di studio. Un vero e proprio acceleratore di lingua inglese che ha alla guida tre giovani under 30: Domenico Campanaro, Filippo Licordari e Luigi Campanaro. La scommessa vinta da Bill Gates ha fatto scuola, e oggi le startup risultano sempre più inserite nel mondo produttivo europeo. Come emerge dall'Open Innovation redatto da Sopra Steria con Ipsos, "quasi 3 aziende europee su 4 (72%) stanno ora conducendo progetti di collaborazione con startup e due terzi (67%) considerano la collaborazione con le startup importante o essenziale per la strategia della loro organizzazione". E l'Italia e i Paesi del Benelux sono i più entusiasti dell'Open Innovation.

Nasce oggi

Jacques Chirac nato il 29 novembre del 1932 a Parigi. Presidente della Repubblica francese dal 1995 al 2007, da ragazzo, in piena rivolta studentesca, nel 1968, era già segretario di Stato al Lavoro. Iniziata la sua carriera politica, non ha più lasciato i palazzi della Republique: prima è stato responsabile dell'Agricoltura e dell'Interno, poi per due volte Primo ministro. Nel 1977 divenne sindaco di Parigi e lo rimase per 18 anni. Nel 1995 gli si spalancarono le porte dell'Eliseo. Ha detto: “Uno può andare in guerra da solo, ma non si può costruire da soli la pace”.