MAURIZIO COSTANZO
Firenze

9 maggio: è la Festa dell’Europa. 73 anni di pace, democrazia e sviluppo

Ecco come e da cosa ebbe origine il processo d’integrazione europea

Bandiera europea (foto Ansa)

Bandiera europea (foto Ansa)

Firenze, 9 maggio 2023 - L'Ue oggi, 9 maggio, celebra la festa dell'Europa, con cui ogni anno si ricorda la dichiarazione Schuman del 9 maggio 1950 che, di fatto, rappresenta l'inizio del processo d'integrazione europea. Per celebrare questa giornata, sono stati organizzati centinaia di eventi ai quattro angoli del vecchio continente. Le radici dell’Unione Europea risalgono alla fine Seconda Guerra Mondiale. L’obiettivo dei padri fondatori era fare in modo che non si verificassero mai più simili massacri e distruzioni. Il 9 maggio 1950 il ministro degli Esteri francese, Robert Schuman, presentò un piano di cooperazione rafforzata, con il quale venne dato il via al processo d’integrazione del Vecchio Continente. Sulla base del programma presentato da Schuman, sei Paesi (Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi) firmarono nel 1951 un trattato per gestire in comune le rispettive industrie carbo-siderurgiche. Visto il successo dell’iniziativa, i sei Paesi decisero di estendere la cooperazione ad altri settori. Venne così firmato nel 1957 il Trattato di Roma che istituì la Comunità economica europea (Cee), avente per obiettivo la libera circolazione di persone, beni e servizi. Nel 1973 la Cee si allargò ad altri tre Paesi: Danimarca, Irlanda e Regno Unito. Sei anni dopo, nel 1979, per la prima volta i cittadini elessero direttamente i membri del Parlamento europeo che in precedenza venivano designati dai parlamenti nazionali. Tra il 1981 e il 1986 gli Stati membri diventarono dodici con l’adesione di Grecia, Portogallo e Spagna. Nel febbraio 1992 a Maastricht venne firmato il Trattato sull’Unione europea che definì precise norme relative alla moneta unica, alla politica estera e alla cooperazione in materia di giustizia e affari interni. In virtù del Trattato di Maastricht, la denominazione Unione europea sostituì quella di Comunità europea. Nel 1995 Austria, Finlandia e Svezia aderirono all’Ue. Gli Stati membri divennero così quindici e comprendevano quasi tutta l’Europa occidentale. Nel marzo dello stesso anno entrò in vigore in sette Paesi l’Accordo di Schengen. Da allora i viaggiatori di qualsiasi nazionalità hanno potuto spostarsi negli Stati aderenti senza esibire il passaporto alle frontiere. Nel 2002 in dodici Paesi arrivarono le banconote e le monete in euro. Due anni dopo otto Paesi dell’Europa centrale e orientale (Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica ceca, Slovacchia, Slovenia e Ungheria) entrarono a far parte dell’Ue, ponendo fine alla divisione del continente decisa dalle grandi potenze sessant’anni prima. Anche Cipro e Malta aderirono all’Unione e, nel 2007, si aggiunsero la Bulgaria e la Romania. Nel 2009 entrò ufficialmente in vigore il trattato di Lisbona che si pose l’obiettivo di rendere l’Ue in grado di far fronte alle sfide globali e che conferì maggiori poteri al Parlamento europeo. Il primo luglio 2013 la Croazia diventò il ventottesimo Stato membro dell'Unione europea. Dopo la Slovenia, era la seconda delle sei repubbliche ex Jugoslave ad entrare a far parte dell'Unione. Il resto è storia recente. Nasce oggi James Matthew Barrie nato il 9 maggio del 1860 a Kirriemuir, Regno Unito. Celebre scrittore e drammaturgo, inventò il personaggio di Peter Pan. Ha scritto: “Tutte le volte che un bambino dice di non credere nelle fate, c'è una piccola fata che muore da qualche parte”. Maurizio Costanzo