MAURIZIO COSTANZO
Firenze

8 giugno, inizia Italia ’90. Sapete che in origine i rigori non esistevano?

L’iniziativa solidale lanciata da Fabio Canino e La Laura: un nuovo campo sportivo nell’unica scuola per non vedenti in Eritrea. Ecco come contribuire alla raccolta fondi

Pallone da calcio

Pallone da calcio

Firenze, 8 giugno 2024 – L’8 giugno del 1990 tutto il mondo sportivo si sintonizzava davanti agli schermi: iniziavano infatti i mondiali di Italia '90. La partita di esordio vide il Camerun, rimasto subito in 10 per un’espulsione. Poi venne espulso anche Massing per un fallo su Caniggia, ma nonostante il Camerun si ritroverà a giocare addirittura in 9, riuscirà a vincere la partita con un tiro che il portiere argentino non riuscì a trattenere.

Per uno strano scherzo del destino, l’Argentina che aveva perso la prima partita, si ritrovò a sfidare e ad eliminare l’Italia. Era il 3 luglio e allo stadio San Paolo di Napoli c'era l'Italia cresciuta con l'ottimismo degli anni Ottanta. Anni in cui ci si era convinti che tutto poteva accadere. Anche vincere la semifinale dei mondiali contro l'Argentina, che teneva stretta in mano la coppa di vincitrice. Anche contro Maradona che, quella sera, fu meno eroe e più carnefice. L’Italia perse ai rigori. Ma proprio sui calci dal dischetto c’è una sfiziosa curiosità. All’inizio, nel gioco del calcio delle origini, i rigori non esistevano.

C’erano solo le punizioni, anche per i falli in area. E si poteva anche scegliere da dove calciare, purché la distanza dalla porta fosse stata di circa 11 metri. Qualcosa cambiò quando un giocatore del Notts County fece un fallo plateale, fermando con la mano un pallone che stava andando diritto dritto in rete. L’arbitro fischiò una semplice punizione (non poteva fare altro), ma il tiro venne facilmente intercettato e respinto dalla barriera. Il portiere del Milford Everton, William McCrum, parlò della possibilità di introdurre un tiro centrale verso la porta (quello che sarebbe poi diventato il calcio di rigore) all’allora segretario della Irish Football Association, Jack Reid, sperando che presso l’International Board perorasse questa causa. Tuttavia la proposta non venne considerata utile, e all’inizio venne bocciata.

Questa norma venne approvata dall’IB solo il 2 giugno del 1891. Per l’introduzione del dischetto, bisognerà invece aspettare il 1902. Il gioco del calcio riserva sempre delle sorprese, ed è una vera e propria palestra di vita. E non mancano iniziative di solidarietà, come quella lanciata da “I Miracolati” di Radio Capital con Smile Project per nuovo campo sportivo nell’unica scuola per non vedenti in Eritrea. La Smile Project Onlus ha realizzato importanti opere di ristrutturazione per evitare la chiusura dell’istituto “Abraha Bahta school for Blind”, unica scuola residenziale primaria per i non vedenti in Eritrea. Ora grazie a "I Miracolati" di Radio Capital, sarà costruito un campo in erba sintetica per sostituire quello attuale sconnesso e polveroso e garantire ai bambini ospitati nell’istituto di poter giocare in sicurezza. Fabio Canino e La Laura, nel loro programma radiofonico hanno lanciato la raccolta fondi su GoFundMe e, al momento, sono stati donati oltre 7mila euro.

“L’Abraha Bahta - fa sapere Smile Project - oggi accoglie circa 112 bambini la maggior parte dei quali vi risiedono permanentemente. Dal 2016 Smile Project si occupa sia della fornitura del materiale didattico che del mantenimento della struttura. Per loro avere un posto dove andare e avere le stesse opportunità di imparare ed essere trattati allo stesso modo degli altri è moralmente e socialmente importante”. Per chi volesse contribuire la raccolta fondi è raggiungibile al seguente link https://www.gofundme.com/f/nnnng.

Nasce oggi

Marguerite Yourcenar nata l’8 giugno del 1903 a Bruxelles. Tessitrice di romanzi storici capolavoro: ‘Memorie di Adriano’ e l'ipnotico ‘L'opera al nero’. È stata la prima donna eletta all'Accademia francese. Ha scritto: “Si può essere felici senza mai smettere di essere tristi”.

Maurizio Costanzo