25 aprile, Festa della Liberazione. Gli eventi nelle piazze

La storia del 25 aprile, perché si celebra e da quando è festa nazionale. Oggi a Firenze in piazza della Signoria la lettura di Massini nel corso della cerimonia per l’anniversario della Liberazione d’Italia

Festa della Liberazione (foto Ansa)

Festa della Liberazione (foto Ansa)

Firenze, 25 aprile 2024 - Il 25 aprile di ogni anno si celebra in Italia la Festa della Liberazione, che commemora la liberazione dell’Italia dal nazifascismo. Tuttavia la guerra non finì il 25 aprile 1945. Questo è un giorno simbolico e fatidico, scelto perché in questa data cominciò la ritirata dei tedeschi e dei soldati della Repubblica di Salò da Milano e Torino, in seguito allo sfondamento della Linea Gotica da parte degli alleati e all’azione della Resistenza. Su proposta del presidente del Consiglio Alcide De Gasperi, il 22 aprile 1946 il Re Umberto II emanò un decreto: “A celebrazione della totale liberazione del territorio italiano, il 25 aprile 1946 è dichiarato festa nazionale”.

La ricorrenza venne celebrata anche negli anni successivi, ma solo nel 1949 è stata istituzionalizzata come festa nazionale, insieme al 2 giugno, festa della Repubblica. Da allora ogni anno in varie città d’Italia da Nord a Sud, vengono organizzate manifestazioni pubbliche in memoria della Liberazione. Un momento speciale di ricordo e memoria si terrà nel cuore di Firenze. A pochi giorni dalla mancata partecipazione di Antonio Scurati col suo monologo sul 25 aprile alla trasmissione di Serena Bortone Che Sarà, in onda su Rai3, che ha provocato divisioni tra i partiti e accuse di censura su Viale Mazzini. La premier Meloni ha pubblicato il testo di Scurati sui suoi canali social.

E oggi alle 11 in piazza della Signoria, nel corso della cerimonia per l’Anniversario della Liberazione d’Italia, lo scrittore Stefano Massini leggerà un monologo del giornalista e scrittore Antonio Scurati. Sempre nel capoluogo toscano, è stata pensata una doppia iniziativa per parlare ai giovani. I Musei Civici Fiorentini e MUS.E, in partenariato con Unicoop Firenze, offrono due visite speciali rivolte agli under 30, affinché i giovani possano ricordare e valorizzare uno dei momento chiave della storia del Paese. Il 27 aprile alle ore11.30 si terrà la visita al Memoriale delle Deportazioni. Domenica 28 aprile l’appuntamento si sposta al MAD (Murate Art District).

Il complesso delle Murate, infatti, che a Firenze è un luogo denso di memoria che attraversa i secoli, dal quattrocento a oggi. La visita del Carcere Duro, la zona detentiva più severa, e la lettura di documenti scelti consentirà ai partecipanti di aprire una discussione interattiva all’insegna della Resistenza e resilienza di ogni epoca. A Firenze il 25 aprile è anche al cinema. In occasione della festa della Liberazione, la Fondazione Stensen ha promosso “Liberate lo spettatore che è in voi”, con 5 giorni – fino al 29 aprile - di cinema scontato (a 5 euro) al cinema Astra. Tra i film in programma sul tema Resistenza ci sarà, il 26 aprile alle 19, “Flora”, alla presenza della regista Martina De Polo. È la storia di Flora Monti, originaria di Monterenzio (in provincia di Bologna), la più giovane staffetta partigiana della Resistenza Italiana, ora ha 90 anni e vive a Bologna. Nasce oggi Guglielmo Marconi nato il 25 aprile del 1874 a Palazzo Marescalchi, Bologna. Era il settembre del 1895 quando, dal suo studio a Villa Griffone, a Sasso Marconi, dopo molti caparbi tentativi, un giovane 21enne riesce nell'impensabile: lanciare un segnale senza fili superando un ostacolo fisico, come la collina che aveva di fronte. Da quel momento nulla sarà più come prima. Ieri è stata inaugurata a Roma la mostra "Guglielmo Marconi. Prove di Trasmissione" presso la sede di Radio Rai in Via Asiago 10, in una ricorrenza che nel 2024 si accompagna ai 70 anni dalla nascita della televisione e ai 100 anni della radio, oltre che il 150esimo anniversario dalla nascita di Marconi.

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro