Crisi in Ucraina, il Governo italiano: "Connazionali, lasciate il Paese"

L'invito della Farnesina vista l'escalation e la possibile invasione da parte della Russia

Roma, 12 febbraio 2022 - Il Governo italiano invita i connazionali in Ucraina a lasciare temporaneamente il Paese. Questo per l'escalation e la crisi che potrebbe portare a un'invasione da parte della Russia, con le relative tensioni con i Paesi atlantici e gli Usa in particolare.

"Io, ucraina a Firenze, in ansia per le sorti del mio Paese"

Gli Usa ritirano i soldati

Gli Stati Uniti hanno ordinato il ritiro dall' Ucraina della quasi totalità dei loro soldati, 160 militari impegnati nell'addestramento delle forze ucraine, per "riposizionarli altrove in Europa". Lo ha annunciato il portavoce del Pentagono, John Kirby.

Un militare ucraino
Un militare ucraino

Klm sospende voli

La Klm, la compagnia di bandiera dell'Olanda, ha cancellato a partire da questa sera tutti i voli diretti in Ucraina. Lo ha annunciato, secondo quanto riportano i media locali, un portavoce della Klm. «La scelta di percorsi sicuri e ottimali è parte integrante della nostra pratica quotidiana», ha spiegato Marjan Rozemeijer.

"Italiani lasciate l'Ucraina"

Il Ministero degli Esteri ha diffuso una nota in cui appunto chiede agli italiani che in questo momento sono in Ucraina di uscire dal Paese "in considerazione dell'attuale situazione, in via precauzionale. Considerata inoltre la situazione di incertezza ai confini si raccomanda di posticipare tutti i viaggi non essenziali verso l'Ucraina e di mantenersi costantemente aggiornati sui mezzi di informazione".

La Farnesina invita anche tutti gli italiani presenti in Ucraina a registrarsi sul sito www.dovesiamonelmondo.it e a scaricare l'App "Unità di crisi". Sempre il ministero degli Esteri ricorda che "i viaggi a qualsiasi titolo in Crimea e nelle regioni di Donetsk e Luhansk sono sconsigliati. 

Ambasciata italiana operativa

"Abbiamo deciso in via precauzionale di invitare tutti i concittadini italiani presenti in Ucraina di rientrare con mezzi commerciali e abbiamo anche invitato a posticipare i viaggi verso l' Ucraina. Un'altra disposizione presa e' quella di far rientrare tutto il personale della nostra sede diplomatica a Kiev non essenziale. L'ambasciata resta pienamente operativa". Lo ha detto il ministro degli Estreri, Luigi Di Maio, dopo la riunione dell'Unità di crisi della Farnesina. "Lavoriamo tutti per evitare una escalation. L'Italia riconosce pienamente l'integrità territoriale dell'Ucraina e riconosce il diritto di tutti gli stati sovrani a determinare le proprie alleanze. Ovviamente teniamo aperto un canale di dialogo con Mosca. Lavoriamo tutti per una soluzione diplomatica", ha aggiunto il ministro.

"Invito condivisibile"

In queste situazioni non bisogna prepararsi al meglio ma al peggio. È un principio di prudenza che dovrebbe guidare la politica, soprattutto quella internazionale. Se la situazione peggiora - e quando ciò si verifica è in maniera repentina - non sarà possibile garantire un'evacuazione sicura e completa dei nostri connazionali dall' Ucraina. È quindi consigliabile lasciare il Paese finché è ancora possibile. La posizione della Farnesina che ha invitato i connazionali al rientro è dunque condivisibile". Così il senatore Enrico Aimi, capogruppo di Forza Italia in Commissione Affari Esteri.

Via dall'ambasciata personale non essenziale

Ma c'è di più. Nel corso della riunione di coordinamento sulla situazione in Ucraina presieduta alla Farnesina dal ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Luigi Di Maio, è stato deciso - d`intesa con le ambasciate dell`Unione Europea presenti nel Paese - di far rientrare il personale non essenziale della nostra sede diplomatica a Kiev, "che resterà in ogni caso pienamente operativa". E' quanto si legge in una nota della Farnesina.

Olanda e Spagna smobilitano

Anche Olanda e Spagna invitano i propri cittadini a lasciare l' Ucraina, di fronte al rischio di un'imminente invasione russa. "La situazione della sicurezza era già preoccupante ed è deteriorata negli ultimi giorni", ha detto il ministro degli Esteri olandese, Wopke Hoekstra, spiegando che la decisione è stata presa di concerto con i Paesi alleati. "A tutti gli spagnoli è consigliato di lasciare temporaneamente il Paese utilizzando le esistenti opzioni di viaggio", ha invece annunciato con un tweet il ministero degli Esteri di Madrid.