Sono tre punti d’oro

L’Empoli supera la Samp e vola a 13 punti dalla zona calda

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di Tommaso Carmignani

Servirebbe un libro soltanto per descrivere quello che succede dal 96esimo in poi. L’Empoli è avanti 1-0, la Samp all’arrembaggio alla ricerca del pareggio. E l’1-1 arriva, sugli sviluppi di una mischia furibonda con un assist del portiere Audero e un destro felpato di Colley. Rabbia, frustrazione e disperazione per gli azzurri che avevano accarezzato il sogno di ipotecare la salvezza. Gioia infinita per la Samp, che si vede riemergere dal baratro dopo aver rischiato l’ennesimo schiaffone. E invece no, perché l’azione che porta al pari è viziata da un fallo di mano di Gabbiadini. Fallo di mano prontamente ravvisato dal Var, ma sugli sviluppi di un’azione sulla quale c’è un evidente fallo da rigore di Luperto. I minuti scorrono, l’arbitro osserva e riflette e alla fine decide a favore dell’Empoli. Il gol viene annullato e gli azzurri possono brindare a una vittoria che li spedisce a quota 22 e ipoteca una fetta abbondante di salvezza.

Rispetto alla gara contro la Lazio, Zanetti ritrova finalmente Bandinelli dall’inizio, sceglie il redivivo Akpa Akpro in mezzo al campo e si affida ad Ebuehi a destra, mentre in avanti si riparte dal tandem Caputo-Satriano con Baldanzi trequartista. Nella Samp, invece, c’è Djuricic a fare il mediano, con Gabbiadini titolare nonostante una condizione fisica non propriamente eccellente. La posta in palio, per i liguri, è altissima, ma a provare a fare la partita sono soprattutto gli azzurri. La squadra di Stankovic fa grande densità in mezzo e prova a sporcarla fin dall’inizio, sistemando Amione in marcatura a uomo su Baldanzi ed affidandosi a Verre per le ripartenze. Ne viene fuori una gara bloccata e avara di emozioni, complici anche il freddo e la pioggia che cade copiosa sul prato del Castellani. Le occasioni, almeno nel primo tempo, si contano sulle dita di una mano. La più ghiotta capita sulla testa di Leris, che scheggia la traversa a Vicario battuto. L’Empoli risponde a tempo scaduto con una delle poche combinazioni ben riuscite in avanti, ma Satriano, imbeccato da Bandinelli, manda alto da ottima posizione. Non è una bella partita, ma gli azzurri hanno il merito di trovare, in avvio di ripresa, l’episodio che la sblocca. Ci pensa Ebuehi, scelto al posto di Stojanovic, a segnare in maniera molto simile al modo in cui gli azzurri erano andati sotto a Roma. Angolo sul primo palo, spizzata e palla in rete. In vantaggio di un gol, la formazione di Zanetti prova ad amministrarla. Stankovic ci prova con le armi che ha, inserisce Sabiri e prova a metterci un po’ più di fantasia, mentre il tecnico azzurro risponde utilizzando la qualità di Pjaca e la verve di Cambiaghi. Nel finale l’Empoli resta anche in dieci per l’infortunio di Ismajli, ma il muro tiene per merito di Vicario, che a un minuto dal termine devia sul palo la conclusione di Lammers. E poi, al 96’, lo show del Var. Finisce con una squenza di proteste ed esplusioni, ma per gli azzurri sono 3 punti d’oro.