SIMONE CIONI
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Seconda Categoria: un ritorno e quattro volti nuovi alla corte di mister Mitra. Aurora Montaione a forza 5: si alza l’asticella

Si chiude la campagna di rafforzamento dell’Aurora Montaione, che in vista del prossimo campionato di Seconda Categoria ha perfezionato gli...

Andrea Mori, neo acquisto dell’Aurora

Andrea Mori, neo acquisto dell’Aurora

Si chiude la campagna di rafforzamento dell’Aurora Montaione, che in vista del prossimo campionato di Seconda Categoria ha perfezionato gli ultimi cinque innesti: un ritorno e quattro volti nuovi. Partiamo dal primo che porta il nome di Alberto Tani. Nato a Montaione nel 2000, il difensore torna in arancioblu dopo aver disputato le ultime stagioni negli amatori dello Strettoio Pub. Sempre rimanendo nel reparto arretrato, poi, il direttore sportivo Roberto Simoncini ha pescato altri due rinforzi dal San Miniato Basso di Promozione e dal San Gimignano di Prima Categoria.

Nel primo caso a essere arrivato alla corte di mister Maurizio Mitra è stato il classe 2005 Giulio Testi. Cresciuto proprio nel settore giovanile sanminiatese, nell’ultima stagione il neo terzino ha disputato due gare di Promozione. Il secondo invece è Matteo Gelli, centrale classe 2000 che dopo aver completato il proprio percorso giovanile con la Juniores Nazionale dello Scandicci è arrivato anche ad esordire in Serie D con lo stesso club biancoazzurro, mentre nel 2020-21 ha giocato poche partite in Eccellenza con il Certaldo prima della sospensione del campionato per il Covid.

Le altre due nuove pedine inserite nello scacchiere a disposizione di mister Mitra riguardano il centrocampo con il giovane Manuel Benedettino e il ben più esperto Andrea Mori. Il primo, prodotto del vivaio del Castelfiorentino United classe 2005, con la maglia della prima squadra gialloblu ha disputato due gare nell’ultimo campionato di Promozione. L’altro, ormai trentasettenne, vanta importanti esperienze in categoria superiore con Certaldo e Gambassi, vincendo anche diversi campionati, l’ultimo con il San Gimignano. Quello arancioblu sarà quindi un organico con una forte identità montaionese, formato sì da tanti giovani, ma anche da diversi elementi di esperienza, che la società spera possa avere le carte in regola per disputare un campionato in cui si possa alzare un po’ l’asticella rispetto ad una salvezza tranquilla.

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