
Guardini, capitano del Real Isola
Niente bis per il Real Isola, che a distanza di dodici mesi è tornato a calcare lo splendido manto erboso del Castellani-Computer Gross Arena di Empoli per difendere il titolo conquistato lo scorso anno ai rigori contro il Gavena. Proprio il glorioso club biancoceleste è l’ultimo riuscito nell’impresa di vincere due scudetti consecutive (2003-’04 e 2004-’05). E per la prima volta i gialloblu sanminiatesi perdono una finale avendo vinto le altre quattro precedenti. "L’unico rammarico è aver interrotto questa striscia positiva, non solo della società, ma anche mio personale, ma prima o poi doveva succedere – ha esordito il tecnico del Real Isola, Filippo Martini –. Per quanto riguarda la finale, però, bisogna essere onesti il Vitolini ha ampiamente meritato. Era più forte di noi e ha avuto subito la partita in discesa trovando il gol dopo pochi minuti. Noi onestamente siamo andati oltre le più rosee aspettative".
Al termine della regular season Il Real Isola è entrato nella fase finali con il terzo posto nel girone A, ma fino alle ultime giornate ha dovuto sudarsi il proprio posto. "Abbiamo avuto la matematica certezza di partecipare alle ’finali scudetto’ soltanto a poche gare dalla fine – ammette l’allenatore gialloblu –, ma a inizio hanno avevamo messo in conto che quest’anno poteva essere un campionato di transizione, avendo dovuto cambiare tanto. Invece, non solo siamo entrati tra le migliori otto, ma ci siamo ritrovati di nuovo in finale a difendere quanto conquistato lo scorso anno".
Martini si sofferma poi sul dispendio fisico e mentale della propria squadra. "Abbiamo speso tantissimo per avere la meglio in semifinale sulla Casa Culturale – spiega – e questo, se da un punto di vista dell’entusiasmo ci ha dato consapevolezza, dall’altro ci ha tolto energie fisiche e mentali. Nel primo tempo abbiamo anche fatto qualche buona azione, creando un paio di situazione pericolose, ma nella ripresa non siamo riusciti a dare continuità". Nonostante la sconfitta anche il Real Isola si è qualificato per il tabellone della fase regionale. "Ci siamo arrivati e senza dubbio scenderemo in campo con la volontà di giocarcela – conclude Martini –. Poi vedremo quello che succede. Semmai, spero di recuperare importanti energie fisiche e mentali prima della gara inaugurale contro la Stella Azzurra, che onestamente non conosco". Ad alzare la coppa per i secondi classificati è stato il ’veterano’ Andrea Guardini, capitano e già match-winner di uno dei precedenti trionfi.
Si.Ci.
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