
Nazzareno Tarantino, ex giocatore dell'Empoli, torna come vice allenatore di Guido Pagliuca, portando esperienza e visione tattica.
di Simone CioniEMPOLIUfficializzato l’arrivo in azzurro del nuovo tecnico Guido Pagliuca, andiamo a conoscere anche la principale figura del proprio staff, ossia il suo vice. Già al suo fianco nelle ultime due stagioni con la Juve Stabia, il tecnico di Cecina sarà seguito anche a Empoli da Nazzareno Tarantino. Nato a Benevento il 4 gennaio del 1979, per lui si tratta di un ritorno avendo vestito 24 volte la maglia azzurra (un gol all’attivo) da giocatore tra Serie B e Coppa Italia nella stagione 1999-2000 sotto la guida di Elio Gustinetti prima e Silvio Baldini poi. A Empoli era arrivato dalla vicina Lucca dove aveva completato il proprio percorso giovanile ed esordito in Serie B dopo aver lasciato la Campania a 11 anni per giocare nello Staggia Senese. Dopo la breve parentesi empolese, in cui viene anche chiamato nella Nazionale Under 21 dal Ct Tardelli, ed altre due stagioni alla Lucchese Tarantino torna al Sud dove tra il 2002 e il 2012 veste le maglie di Crotone, Manfredonia, Cavese e Juve Stabia. Proprio nella prima esperienza a Castellamare di Stabia è uno dei protagonisti del ritorno in B delle ‘vespe’ dopo sessant’anni. A 33 anni scende poi in Serie D, dove nel 2013 alla Lucchese incrocia per la prima volta la sua strada con Guido Pagliuca, che riporterà la Pantera nel calcio professionistico. Nonostante la carta d’identità, per Tarantino sarà la stagione più prolifica in termini di gol, ne segnerà infatti 14 in 28 presenze. Alla Lucchese, la società che lo ha lanciato, chiuderà anche la propria carriera da calciatore intraprendendo poi quella di allenatore. Dopo un periodo alla guida della squadra femminile, gli viene affidato il gruppo Giovanissimi 2007 che partecipa al campionato nazionale di categoria e nella stagione 2022-‘23 e secondo allenatore alla Primavera rossonera. Poi, nell’estate del 2023 la chiamata del suo ex allenatore Pagliuca, che gli chiede di entrare a far parte del suo staff come vice nell’imminente avventura alla Juve Stabia.
Grande intelligenza tattica, ottima visione di gioco, estro e velocità di esecuzione sono le principali caratteristiche che ne hanno contraddistinto la carriera in campo, mentre in panchina come secondo Tarantino ha dimostrato di possedere un’acuta visione del gioco e una buona capacità di comunicare che ne fa un elemento chiave nello sviluppo e nella trasmissione alla squadra delle idee di gioco di Pagliuca. Del resto il tecnico toscano non ha mai perso occasione, nei suoi interventi pubblici, per dividere con il proprio staff tutti i complimenti che gli venivano indirizzati, soprattutto per quanto riguarda lo studio dell’avversario e la meticolosa preparazione della partita.
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