
Use Rosa
74
Selargius
49
USE ROSA SCOTTI: Peresson 5, Cvijanovic 2, Patanè 8; Stoichkova 9, Manetti 7, Dell’Olio 10, Ruffini 8, Merisio 14, Casini 3, Antonini 5, Chelini 3, Bambini. All. Cioni.
SELARGIUS: Aispurua 16, Mura 7, Granzotto, Ceccarelli 9, Slot 12, Pandori, Pinna 2, Vargiu 3, Valenti, Corongiu. All. Righi.
Arbitri: Vicentini di Castagnero e Di Tommaso di Pescara.
Parziali: 16-8; 33-22; 54-34.
EMPOLI – Pomeriggio dolce amaro quello del Pala Sammontana per l’Use Rosa: se da un lato le biancorosse battono anche Selargius facendo un passo decisivo verso la conquista del primo posto al termine della regular season, dall’altro perdono per la fase decisiva della stagione una giocatrice del calibro di Tina Cvijanovic. La slovena dovrà rispondere alla convocazione della propria nazionale in preparazione all’Europeo in programma dal 15 al 25 giugno proprio in Slovenia. A niente sono valsi i tentativi di trovare un accordo con lo staff della Nazionale. Per omaggiarla di quanto fatto in maglia Use, prima della palla a due la società le ha regalato un mazzo di fiori. Quando comincia a rimbalzare il pallone a spicchi poi, pur senza alzare mai i ritmi, la squadra di Alessio Cioni morde in difesa e, col passare dei minuti, macina l’ennesimo avversario, peraltro uno dei pochi che all’andata l’aveva battuta.
È una gara che parte piano e che vede l’Use Rosa provare ad allungare con Stoichkova, Ruffini e Manetti (10-6), prima che Granzotto regali un assist no look come raramente se ne vedono sui campi da gioco: applausi. C’è Dell’Olio particolarmente ispirata ed è lei a firmare il 14-8 prima che Peresson regali sulla sirena una delle sue perle per il 16-8 al 10’. In avvio di seconda frazione una scarica di triple si abbatte su Selargius da Peresson, Stoichkova e Patanè tanto che si arriva su un comodo +15 nel quale spiccano più gli appena 18 subiti che non i 33 fatti. C’è comunque tempo anche per far infuriare coach Cioni con la palla persa nei secondi finali che Slot trasforma nel 33-22 dell’intervallo. Alla ripresa si scatena Federica Merisio: prima firma il 36-22, poi da sola un 6-0 col quale l’Use Rosa esce da un time-out chiesto da coach Cioni sul 40-31. Ruffini però non vuol essere da meno e firma il 50-33 che profuma già di fuga. Nel finale Manetti manda le squadre all’ultimo riposo sul +20 (54-34) e da quel momento è tutto in discesa fino a quando Antonini firma la bomba del 66-40. A quel punto parquet e scena sono tutte di Casini e Chelini che segnano, sognano e portano il punteggio fino al 74-49 finale.