L’Empoli e la maledizione dei rigori Da aprile zero penalty concessi

Nessun azzurro si è ancora presentato sul dischetto: il primato è condiviso con Udinese ed Hellas Verona. Lo scorso anno furono ben sette. Quattro invece quelli fischiati a sfavore, con ’San’ Vicario protagonista.

L’Empoli e la maledizione dei rigori  Da aprile zero penalty concessi
L’Empoli e la maledizione dei rigori Da aprile zero penalty concessi

di Tommaso Carmignani

Qualche anno fa diventò celebre una statistica che vide l’Empoli rimanere per oltre 40 partite, quindi più di un campionato abbondante, senza rigori a favore. Al momento siamo lontani da quei numeri, ma resta un dato di fatto come gli azzurri, dopo 23 giornate di campionato, siano rimasti una delle poche squadre – insieme a Udinese ed Hellas Verona – a non avere ancora beneficiato di un penalty. Strano ma vero, la squadra di Zanetti deve ancora provare l’emozione di presentarsi dagli undici metri, particolare abbastanza curioso se pensiamo che in epoca di Var sarebbe anche piuttosto semplice evitare gli errori. Errori che invece anche in questa stagione non sono mancati, come ad esempio in occasione della gara d’andata al Castellani contro la Roma, quando una gomitata in faccia di Cristante su Satriano non venne ravvisata dal direttore di gara. Né tantomeno rivista alla moviola.

Un particolare, quello dei penalty a favore, che in molti casi avrebbe invece potuto aiutare la formazione di mister Zanetti. Da cosa dipende? Difficile dare una valutazione. Probabilmente è un modo di giocare degli azzurri, che in area di rigore c’entrano più in fase di contropiede e meno con azioni manovrate e insistite. Un altro motivo, collegato al precedente, potrebbe essere legato anche al numero di uomini che l’Empoli è in grado di portare dentro i sedici metri avversari, ma anche qui conta parecchio la fisionomia tattica della squadra. Che comunque, dal punto di vista dei gol, non se la sta cavando poi così male. Resta però un dato di fatto come lo scorso anno i rigori a favore furono sette, di cui l’ultimo battuto il 16 aprile a Udine nella gara contro i bianconeri. La speranza, ovviamente, è che già a partire dalla sfida di domani in casa del Monza la musica cambi, anche perché avere la possibilità di calciare dagli undici metri dà molte più possibilità di segnare. Un’ovvietà, certo, ma è un particolare di cui gli azzurri, finora, hanno fatto a meno.

Per contro i penalty a sfavore sono stati quattro, di cui due segnati e due sbagliati. San Vicario aveva fatto il miracolo anche contro lo Spezia, ma dopo un consulto al Var il rigore è stato ripetuto e segnato. Giusto per dovere di cronaca, nella speciale classifica dei rigori a favore comanda l’Atalanta, che ne ha battuti 7 e segnati 5, mentre alle sue spalle si trovano Napoli, Roma e Cremonese con 6. Per quanto riguarda invece i tiri dagli undici metri a sfavore in testa c’è la Salernitana, che si è vista assegnare contro ben 10 penalty.