
Un’azione durante la precedente sfida dello scorso 15 agosto tra Empoli e Reggiana al Carlo Castellani per i trentaduesimi di finale di Coppa Italia
di Niccolò PistolesiEMPOLIDopo l’antipasto di Coppa Italia del 15 agosto, che aveva visto Empoli e Reggiana fronteggiarsi in Coppa Italia, le due squadre tornano a incrociarsi venerdì 29 agosto, questa volta per la seconda giornata di campionato. Da un lato l’Empoli, desideroso di confermare i progressi visti nell’ultima uscita; dall’altro la Reggiana, che deve rialzarsi dopo la sconfitta esterna per 2-1 contro il Palermo. Gli azzurri di Guido Pagliuca continuano a lavorare con intensità in settimana, consapevoli delle insidie che può riservare una sfida come questa. L’obiettivo? Dare continuità e consolidare certezze tattiche, fondamentale per costruire fiducia e morale.
Dal punto di vista tecnico, Pagliuca sembra orientato a insistere sul 3-5-2, modulo che ha convinto nelle ultime uscite. Dopo un inizio estivo caratterizzato dal 3-4-2-1, la scelta di rafforzare il centrocampo con una linea a cinque ha dato maggiore equilibrio, garantendo solidità difensiva e la possibilità di sfruttare meglio le corsie laterali. Non è da escludere che il 3-4-2-1 resti una carta in più da giocarsi a partita in corso, ma l’idea di base appare ormai chiara.
In porta la certezza è Fulignati, già punto di riferimento tra i pali. In difesa rientra dalla squalifica Guarino, che proverà a strappare un posto da titolare nel terzetto arretrato: al momento, però, Lovato sembra favorito per partire dall’inizio, con Curto e Obaretin a completare il reparto. Un pacchetto difensivo solido, chiamato a contenere gli attaccanti reggiani e a dare avvio all’impostazione dal basso. Sulle fasce c’è abbondanza e anche qualche ballottaggio. A sinistra, Carboni ha ben figurato nell’ultima uscita e parte leggermente avanti, ma Moruzzi scalpita per una chance. A destra, invece, appare confermato Elia, prezioso sia in copertura che in fase di spinta. In mezzo al campo il perno sarà Belardinelli, regista incaricato di dettare i tempi e dare equilibrio; al suo fianco si muoveranno Ignacchiti e Yepes, ben comportatosi alla sua prima da titolare. In attacco l’assente potrebbe essere Shpendi. Pagliuca dunque virerebbe sulla coppia che ha ben funzionato contro il Padova: Ilie come raccordo tra centrocampo e attacco e il giovane Popov pronto a sfruttare la sua fisicità e il suo momento di forma. Una combinazione di esperienza e freschezza che può risultare determinante e imprevedibile. Sul fronte infermeria, resta da monitorare la situazione di Saporiti, che potrebbe tornare disponibile a breve, anche se appare difficile vederlo dal primo minuto già venerdì.
La squadra proseguirà gli allenamenti quotidiani fino alla rifinitura di giovedì, giornata in cui parlerà anche mister Pagliuca in conferenza stampa, prima della partenza verso Reggio Emilia. La sfida con la Reggiana rappresenta dunque un test significativo per valutare la crescita dell’Empoli. Serviranno compattezza, intensità e capacità di gestire i vari momenti della partita: qualità che Pagliuca sta provando a instillare in un gruppo che sembra rispondere con entusiasmo. Venerdì sera al Mapei Stadium non mancheranno emozioni: l’Empoli vuole confermarsi, la Reggiana cerca riscatto. Ingredienti perfetti per una partita tutta da vivere.
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