
L'Empoli affronta il Monza in una sfida cruciale per la salvezza, puntando sui giovani talenti italiani.
di Simone Cioni
Tutte domenica sera in contemporanea alle 20.45 (a parte Genoa-Atalanta anticipata a sabato), compreso Monza-Empoli. Questa è la prima notizia, tanto attesa, in vista della penultima giornata dopo che la Lega Serie A aveva già anticipato che si sarebbe appunto giocato interamente di domenica fatta eccezione per quelle sfide in cui non è in palio alcun obiettivo. L’altra è che, purtroppo, nonostante la vittoria con il Parma l’Empoli affronterà la trasferta brianzola ancora da penultimo. Dopo il pareggio del Lecce, che ha agganciato a quota 28 gli azzurri, ma è davanti per i migliori scontri diretti, l’inaspettata vittoria del Venezia sulla Fiorentina ha portato i lagunari a 29 punti, davanti ad entrambe. Se quindi la vittoria sul campo di un Monza già retrocesso ma convinto a chiudere con orgoglio la stagione (vedi l’ultimo successo a Udine) era d’obbligo già prima, lo è a maggior ragione adesso che la squadra di D’Aversa è chiamata a rifare tutto d’accapo. Il Venezia sarà di scena a Cagliari, in cerca di punti per la matematica salvezza, mentre il Lecce ospiterà un Torino che non ha ormai più niente da chiedere a questo campionato. E Parma e Verona, altre squadra non ancora salve, riceveranno rispettivamente Napoli e Como.
Impresa che l’Empoli proverà a ricercare affidandosi ai suoi giovani, come del resto ha fatto per tutto l’arco della stagione, a partire dalla spettacolare cavalcata in Coppa Italia dove sono stati protagonisti i vari Seghetti, Tosto, Marianucci, Bacci, Konatè ed Ekong. Carta di identità alla mano, se consideriamo soltanto i calciatori italiani fino a 23 anni, gli azzurri ne hanno ben 4 tra i primi 10 marcatori. Addirittura due ai primi due posti. Con 8 reti infatti il miglior bomber ’tricolore’ under 23 è Sebastiano Esposito (Piccoli del Cagliari avrebbe segnato complessivamente di più, ma 4 dei suoi 9 centri sono arrivati da 24enne). Alle sue spalle il compagno di reparto Lorenzo Colombo, autore di 5 reti. Nel gruppone dei sette giocatori a quota 3, poi, troviamo pure Pietro Pellegri (che ha chiuso la sua stagione anzi tempo per la rottura del legamento crociato) e Jacopo Fazzini. Decisamente ’on-fire’ quest’ultimo, a segno in tre delle ultime quattro partite.
Insomma, nonostante restare al tavolo delle grandi è sempre più complicato, l’Empoli continua a provarci rimanendo fedele alla propria filosofia con un ’peso specifico’ dei gol italiani decisamente più alto rispetto alle dirette rivali alla salvezza. Se consideriamo infatti soltanto le reti messe a segno da calciatori del nostro paese l’Empoli sarebbe addirittura terzo con 60 punti alle spalle di Fiorentina (62) e Atalanta (70). Questi, però, non sono punti ufficiali e allora, con giovani o no, con italiani o meno, gli azzurri dovranno andare a caccia di altre due vittorie.
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