Così cambia l’Empoli di Andreazzoli

Manca solo l’ufficialità per il ritorno di ’Nonno Aurelio’: il suo arrivo impone al club modifiche al mercato

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di Tommaso Carmignani

Doveva essere un’estate di conferme, pochi cambiamenti e tanta voglia di consolidarsi. Tutto a una condizione, quella cioè che il percorso intrapreso due anni fa con la retrocessione in B e perfezionato da Dionisi potesse andare avanti con lo stesso allenatore. Peccato che il diretto interessato avesse altre idee e così, per l’Empoli, i cambiamenti da fare potrebbero e dovrebbero essere di più rispetto a quelli inizialmente preventivati. Il nuovo tecnico, a meno di clamorose sorprese, sarà Aurelio Andreazzoli. La società ha sempre avuto le idee chiare sulla strada da intraprendere nel caso in cui mister Dionisi avesse accettato altre offerte e così, nei prossimi giorni, dovrebbe arrivare anche l’ufficialità. Qualche dubbio sullo staff, ma la voce che riguarda Daniele De Rossi, oggi, sembra meno forte rispetto ai giorni scorsi.

Il giorno di Andreazzoli potrebbe e dovrebbe essere quello di lunedì, anche perché la società azzurra dovrebbe già avere in mano l’accordo con l’allenatore massese per la prossima stagione, un accordo che dovrebbe coinvolgere anche diverse figure del suo vecchio staff (come Aliboni e Lazzini), mentre in veste di preparatore dei portieri dovrebbe essere confermato Mauro Marchisio. I cambiamenti, quindi. Di sicuro non il modulo, che rimarrà il 4-3-1-2, ma se l’Empoli aveva inizialmente preventivato 3-4 rinforzi per l’11 titolare ora le novità potrebbero essere molte di più. Partendo da dietro, chi rischia di andarsene è sicuramente capitan Romagnoli, che con Andreazzoli non aveva avuto molto feeling già nella sua precedente avventura sulla panchina azzurra, mentre un sicuro titolare per la prossima stagione dovrebbe essere Nikolaou. In mezzo al campo, invece, sia Stulac che Haas dovranno fare uno sforzo se vorranno adattarsi a un gioco, quello di ’Nonno Aurelio’, che prevede molto più palleggio. Ma è soprattutto davanti che la società potrebbe e dovrebbe intervenire di più. A oggi l’unico sicuro di restare dovrebbe essere Mancuso, bomber e punto di riferimento della squadra, mentre Moreo e La Mantia, che per caratteristiche fisiche e tecniche non sembrano sposarsi alla perfezione con il gioco di Andreazzoli. Entrambi hanno richieste importanti dalla B e quindi non è affatto escluso che possano partire. Idem per il portiere Brignoli.