
Il momento del gol di Barba (Nucci/Germogli)
di Gianni Capuano
Empoli, 8 marzo 2015 - Una conclusione vincente in mischia di Barba nel secondo tempo replica al gol di Niang e regala un punto prezioso all'Empoli. Al Castellani finisce così 1-1, con un gol per tempo, una gara molto piacevole e giocata a buoni ritmi dalle due squadre. La prima frazione di gioco è stata di marca genoana con gli uomini di Gasperini molto propositivi e che con il gol dell'ex milanista Niang legittimano la supremazia territoriale dimostrata fino a quel momento. Ma l'Empoli di Sarri, oltre alle qualità tecniche, dimostra ancora una volta di avere il carattere della squadra che merita la massima serie e nella ripresa cambia marcia trovando il meritato pari. Il mister valdarnese schiera la stessa formazione che ha fatto 0-0 a Palermo con l'unica eccezione di Laurini in campo dal primo minuto al posto dello squalificato Hysaj.
Nel Genoa invece schierato subito da Gasperini il temibile tridente offensivo formato da Iago, Niang e Perotti. Gli ospiti fin da subito fanno capire agli azzurri che la gara sarebbe stata di quelle toste, da giocare più con il cuore e gli attributi che di fino. Al 21' dunque arriva la prima occasione da gol per i liguri con un tiro a giro di Perotti dalla sinistra che si spegne sul fondo. Al 24' cross insidioso ancora del numero 10 argentino e intervento provvidenziale di Barba che di testa mette in corner. L'Empoli non riesce a fare il suo solito gioco fatto di passaggi di prima intenzione, di verticalizzazione e di spinta sugli esterni e al 27' il Genoa evidenzia tutte le difficoltà dei padroni di casa: Bergdich batte velocemente una rimessa laterale servendo Niang, il francese si incunea in area dalla sinistra e batte Sepe.
Alla mezzora spaccata è sempre l'autore del momentaneo vantaggio ospite a far correre un brivido sulla schiena degli azzurri con un piattone a giro da fuori area davvero molto insidioso. Per l'Empoli in questi primi quarantacinque minuti di gioco si segnalano solo delle proteste per una punizione dal limite allo scadere non accordata dall'arbitro Maresca e l'infortunio di Lorenzo Tonelli. Come già accennato però nel secondo tempo gli uomini di Sarri trovano coraggio e al minuto 66 trovano il pari con una soluzione diventata il marchio di fabbrica vincente in questo campionato, il tiro dalla bandierina. Barba infatti in mischia riesce proprio a beffare Perin su un corner ben battuto dal solito Valdifiori.
La partita diventa così più equilibrata e piacevole con Barba che non sigla la prima doppietta personale con la casacca azzurra al 58' perchè anticipato provvidenzialmente da Roncaglia e Maccarone che a quattro dalla fine trova sulla propria strada un super Perin. Gli uomini di Gasperini dal canto loro ci provano più con la forza dei nervi per riacciuffare una vittoria sfumata senza creare niente di davvero pericoloso dalle parti di Sepe. I punti in saccoccia al triplice fischio sono 29, per un + 9 sul Cagliari terzultimo che fa ben sperare.