Zingaretti tra i Giovani democratici: "Cambattiamo contro il nazionalismo"

Il candidato Pd alle europee nella circoscrizione Centro era ieri in città

Zingaretti tra i Giovani democratici: "Cambattiamo contro il nazionalismo"

Zingaretti tra i Giovani democratici: "Cambattiamo contro il nazionalismo"

"Per la prima volta dal secondo dopoguerra il destino del voto europeo non è più solo tra un’Europa moderata e una progressista, ma tra chi come noi la vuole cambiare e i nazionalisti che la vogliono distruggere", così Nicola Zingaretti, candidato del PD alle elezioni europee nella circoscrizione Centro, ha arringato i militanti giunti ieri al comitato elettorale del candidato sindaco Alessio Mantellassi a Empoli al grido "Combattiamo". Quello di giugno per l’ex segretario Dem non è solo un voto, ma una "scelta di campo" tra il nazionalismo e i valori della libertà e della pace. "L’Europa è un grande progetto– spiega – che ha permesso di regalare pace ad un continente che non la aveva mai vissuta. Quando sento Macron dire che dobbiamo riarmarci, significa che un pezzo di quella cultura di pace è già sconfitto. Dobbiamo combattere: quando ha vinto la cultura nazionalista l’esito è sempre stato la guerra". A chi parla di un’Europa "assente" Zingaretti risponde: "Bruxelles non c’è nei conflitti in Medioriente o dall’Ucraina, purtroppo è vero. Ma è colpa dei nazionalismi che quell’Europa non la vogliono far contare". Lo scontro manicheo, da Barcellona a Parigi, passa anche dall’Italia, dove sembra riaprirsi, secondo Zingaretti, un vecchio capitolo: "La destra ha vinto, ma nelle democrazie occidentali chi vince le elezioni deve governare, non comandare. La loro nuova Italia non potrà mai prescindere dai diritti di uguaglianza e libertà della Costituzione che sono insindacabili. Quel capitolo è stato saldato nel 1948. Nel dopoguerra ci si scontrava tra idee diverse, ma su come attuare la Costituzione, oggi non è più cosi. Loro non si riconoscono nei principi fondamentali della costituzione, non credono nel diritto all’uguaglianza, tagliano la sanità e il diritto allo studio. Noi siamo per i diritti sanciti dalla Costituzione. Ecco il cuore della battaglia per le Europee". Una battaglia che Zingaretti, richiamando senza citarlo quel leader che portò il PCI allo storico sorpasso sulla DC alle Europee del 1984, va condotta "strada per strada", anche a Empoli. Zingaretti chiude con un aneddoto su David Sassoli: "Mi chiamò preoccupato della vittoria delle estreme destre in Europa. Quelle elezioni le abbiamo vinte, lui divenne presidente del Parlamento Europeo. Il punto di partenza era uno, ma l’arrivo fu un altro. Come questa volta".