I volontari invadono piazza della Vittoria: ecco l'ospedale da campo

Dimostrazione del funzionamento del "posto medico avanzato" in caso di emergenze

Piazza della Vittoria col "posto medico avanzato"

Piazza della Vittoria col "posto medico avanzato"

Empoli, 14 giugno 2015 - Duecento persone, cinquanta mezzi, un dispiegamento di forze in grande stile: ecco il primo ospedale da campo («posto medico avanzato», lo chiamano i tecnici) della Regione Toscana. Volontari, medici, fuoristrada furgoni e strutture mobili: siamo in Piazza della Vittoria. Già, ma perché proprio a Empoli questo super raduno? Perché è qui che ha sede il coordinamento delle maxi-emergenze regionali, ente istituito nell’ottobre del 2014 e affidato alla nuova e unificata centrale del 118 Empoli-Pistoia. «Oggi abbiamo creato il primo modulo, il primo ospedale da campo», spiega Alessio Lubrani, direttore del 118 di Empoli.

«E lo abbiamo creato grazie soprattutto al contributo del volontariato locale». Sì, perché in prima linea c’erano anche loro: le pubbliche assistenze, le misericordie, le croci rosse del territorio. Esperimento riuscito, comunque, tant’è che proprio su questa strada intende proseguire la Regione, andando a creare altri tre moduli sanitaria simili a quelli visti ieri mattina. Molte anche le autorità presenti, fra cui Paolo Masetti, sindaco di Montelupo e delegato Anci della protezione civile toscana, il vicesindaco di Empoli Franco Mori, il vicesindaco di Fucecchio Emma Donnini e Piero Paolini, direttore del 118 di Pistoia.

Tutti davvero soddisfatti della buona riuiscta di questo «Attendeteci in piazza», un invito che giocava su un felice gioco di parole rivolto a tutta la cittadinanza. Già alle 8 erano arrivati in Piazza della Vittoria molti dei mezzi che costituiscono la colonna di protezione civile della Regione e mezzora dopo erano iniziate le operazioni di montaggio delle strutture campali che compongono il posto medico avanzato di primo livello. A chiudere la bella mattinata, dopo il saluto delle autorità regionali e locali intorno alle 11, si è svolta la cerimonia di conclusione del primo corso regionale ‘Ismax intermediate’, percorso formativo di trenta ore che il coordinamento regionale maxiemergenze ha rivolto a 44 volontari delle associazioni del territorio empolese e pistoiese e che verrà esteso a tutto il volontariato toscano. Obiettivo: fornire formazione e competenze omogenee su tutto il territorio regionale. Adesso quei volontari fanno parte a tutti gli effetti della colonna sanitaria toscana. Era il loro sogno e l’hanno centrato.