NICCOLO' PISTOLESI
Cronaca

"Voglio vedere il coraggio della squadra". Mister Pagliuca cerca l’identità tattica

Analisi del dopo partita col Pisa in vista della preparazione alla sfida vera di Coppa Italia contro la Reggiana il 15 agosto

Un’immagine dell’amichevole Empoli-Pisa allo stadio Carlo Castellani Computer Gross Arena (foto Tommaso Gasperini / fotocronache Germogli)

Un’immagine dell’amichevole Empoli-Pisa allo stadio Carlo Castellani Computer Gross Arena (foto Tommaso Gasperini / fotocronache Germogli)

È ancora calcio d’agosto, quello delle gambe pesanti e delle idee da mettere a fuoco. Ma è anche il momento delle prime indicazioni concrete, delle scelte che iniziano a dare una forma riconoscibile alla squadra. Lo sa bene l’Empoli, che nel test contro il Pisa ha fatto un altro passo nel percorso di costruzione sotto la guida di mister Pagliuca.

"È un gruppo che sta nascendo e si sta formando", ha spiegato l’allenatore al termine del match. E il campo, al di là del risultato, ha confermato che la strada intrapresa è chiara, anche se ancora in fase di rodaggio.

Uno degli aspetti più interessanti è l’identità tattica che Pagliuca vuole dare alla squadra, a partire da un’idea precisa di costruzione dal basso. La squadra prova ad attirare il pressing avversario con pazienza, per poi verticalizzare rapidamente. Il fulcro della manovra è spesso Belardinelli, centrocampista che si abbassa per ricevere e innescare l’azione offensiva. Contro i nerazzurri, davanti a lui hanno agito Busiello, Shpendi e Popov: un tridente giovane, mobile, chiamato a lavorare tra le linee e ad attaccare la profondità.

È un tipo di gioco che comporta inevitabilmente dei rischi, ma anche delle opportunità. "Mi interessa vedere il coraggio della squadra" – ha detto Pagliuca –. Coraggio e mentalità. Due parole chiave per un gruppo giovane, ma desideroso di migliorare. "I ragazzi sono bravi – ha aggiunto l’allenatore – e miglioreranno. La cosa più importante è che hanno l’attaccamento alla maglia e la voglia di lavorare. E questo si vede ogni giorno".

Contro il Pisa, però, l’Empoli ha dovuto fare i conti anche con una lunga lista di assenti. Ai già noti infortunati di lungo corso – Pellegri, Haas e Degli Innocenti – si sono aggiunti Ilie, Konate e Tosto. Quest’ultimo ha riportato la frattura della falange del quinto dito del piede sinistro: ha già iniziato il percorso di recupero con lo staff medico azzurro, ma non sarà a disposizione a breve. Non è finita qui. Durante il primo tempo, infatti, si è fermato anche Ceesay, costretto a uscire anzitempo. Pagliuca ha speso parole importanti per lui: "Ceesay ha una qualità umana eccezionale. È rimasto in campo anche quando avrebbe potuto uscire, solo per dare il tempo a Ebuehi di completare il riscaldamento e subentrare".

L’Empoli tornerà al lavoro domani, sabato, per continuare la preparazione in vista dell’ultima amichevole estiva contro il Sassuolo. Il match è in programma martedì 5 alle 18,30, sempre al Castellani. Un test significativo per verificare i progressi e fare le ultime valutazioni prima dell’inizio ufficiale della stagione.

La prima gara vera sarà quella di Coppa Italia contro la Reggiana, venerdì 15 agosto alle ore 18. Poi toccherà al campionato. Il calendario è stato definito, e l’esordio degli azzurri sarà contro il Padova, squadra neopromossa.

"Ogni partita sarà difficile – ha ammonito Pagliuca – e il Padova è una neopromossa che ha tanto entusiasmo e motivazioni. Non la conosciamo ancora bene, sarà un avversario da studiare con attenzione. Prima però c’è la Coppa Italia: pensiamo una partita alla volta. Lavoriamo con grande umiltà, come sempre – ha concluso il tecnico – ma anche con consapevolezza: credere nel lavoro, nelle persone e in quello che si fa può essere un valore aggiunto. Restando focalizzati sul nostro obiettivo, e cercando sempre di dare il massimo".

Niccolò Pistolesi